Suoni di Marca scrive ai residenti: «Musica alta ma ordine e rispetto»

Giovedì 24 Luglio 2014
TREVISO - (pcal) Un messaggio in tutte le buche per lettera del centro storico. In tono gentile viene spiegato perché una manifestazione come "Suoni di Marca" è importante e si sottolineano la qualità artistica e il beneficio per il turismo. Ma soprattutto una lettera per chiedere scusa in anticipo di ogni eventuale disagi. Quest'anno alla vigilia dei concerti, memore di vecchie polemiche, l'organizzazione di Paolo Gatto ha pensato di rivolgersi ai residenti attorno alle Mura. E mette le mani avanti: «Comprendiamo che una così grande manifestazione, così tanto visitata, abbia comportato in passato e possa comportare ancora alcuni disagi nella vita quotidiana dei cittadini residenti nella zona - si legge nella lettera aperta - vogliamo pertanto scusarci in anticipo se tali disagi dovessero crearsi e pertanto assicurare ai trevigiani che il nostro impegno sarà rivolto, nel corso delle prossime settimane, non solo alla buona riuscita del festival, ma anche a garantire l'ordine, il rispetto delle regole di civiltà e di buona educazione».
Per mantenere i buoni propositi nelle 18 serate di musica e folla, Gatto garantisce che verranno rispettati alla lettera tutti gli accordi presi con le istituzioni: «Ci impegneremo affinché tutto, dai volumi sonori alle attività relative al conferimento dei rifiuti, venga rispettato in linea con gli accordi stipulati con i soggetti preposti proprio al fine di preservare la tranquillità della cittadinanza».

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