TREVISO - (pcal) Solo propaganda elettorale: così Michela Nieri (Pd) bolla la stroncatura che Riccardo Barbisan (Lega) ha dato al registro per le Unioni Civili. Il consigliere della Lega ha rimarcato che, nei primi 45 giorni della sua istituzione, solo tre coppie hanno chiesto di essere iscritte sulle centinaia, etero e gay, che vivono in città: «Un flop». Giudizio che non sta per niente bene alla Nieri: «Chi parla di flop o di fallimento del registro delle unioni civili fa mera propaganda elettorale - attacca -. Questa maggioranza e l'assessore hanno offerto alle coppie di cittadini, etero e omosessuali, fosse anche solo una coppia, e alle persone che hanno tra loro un particolare rapporto affettivo, l'opportunità di vedere riconoscere civilmente i loro diritti». L'esponente del Pd usa abbondanti dosi di sarcasmo per rispondere agli attacchi leghisti: «Forse non sanno i reazionari maccartisti che, all'interno dei confini comunali, da quando è entrato in vigore il registro, ovvero 45 giorni fa, i matrimoni di rito civile contratti sono stati 19 e altri 3 sono quelli celebrati con rito religioso con effetti civili. Dunque rispetto a questa rilevazione non sono dell'avviso che le tre richieste di registrazione, ovvero il 15% di quel totale, siano un fallimento. Cosa pensava il collega che ci fosse la ressa all'anagrafe? Non è questo lo scopo del Registro, contrariamente a quello che può credere Barbisan non ha un fine propagandistico. Questa è una maggioranza che pensa e fa il bene dei trevigiani. Non siamo certo la Lega con le ronde, i teschi sull'asfalto, i divieti e le ordinanze di mero appeal elettoralistico».(((caliap)))
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