Coppa Italia, partita in "deroga"

Sabato 23 Agosto 2014
Il parere favorevole per la partita di Coppa Italia tra Udinese e Ternana è stato espresso «in deroga e in via eccezionale» dalla commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo che si è riunita lo scorso 20 agosto per dare l'ok agli incontri dell'Udinese allo stadio Friuli a cantiere aperto.
È quanto si legge nel verbale della seduta da cui si apprende che in sede si sopralluogo «si è evidenziato che le misure fisse di sicurezza (recinzione e cancello scorrevole) nell'area riservata e nell'area di massima sicurezza in prossimità dell'ingresso uffici dell'Udinese calcio sono state modificate in difformità dello stato dei luoghi precedentemente stabilito e approvato da questa commissione, nonché in difformità al progetto definitivo dello stadio approvato il 3 maggio 2013. Tali modifiche e difformità - si legge ancora - vanno restituite allo stato originario e pregresso», tesi sostenuta anche dal progettista Roberto Regni. La commissione ha infatti prescritto che le modifiche nella zona ingresso uffici vengano ripristinate come in precedenza e come previsto dal progetto definitivo. Il ripristino delle barriere, la cui carenza era stata segnalata dal vicequestore, dovrà avvenire entro lunedì 25 agosto quando si riunirà la commissione. La partita di Coppa è stata autorizzata in via eccezionale, «richiedendo la predisposizione di adeguate misure alternative di sicurezza idonee».
A spaccare la commissione, invece, è stata la necessità di acquisire da parte del Comune pareri, come ad esempio quelli del Coni e della Figc (Federazione italiana gioco calcio), richiesti a corredo del progetto, prima della sua presentazione alla commissione. Si sono espressi a favore il viceprefetto vicario, il vicequestore vicario, i rappresentanti dei lavoratori e del pubblico spettacolo, l'Ordine degli ingegneri e l'Ass4, mentre il voto contrario è arrivato da Comune, vigili del fuoco, Coni e rappresentanti del servizio edilizia della Regione.
Parere non unanime pure sull'opportunità di discutere dell'affidamento della direzione lavori all'ingegner Stefano Costantini: parere favorevole alla trattazione della questione è arrivato solo da parte del vicequestore vicario.
Tutti favorevoli, invece, nel ritenere che non dovesse essere trattata dalla commissione la questione sulla tutela del diritto d'autore inerente il progetto definitivo.
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