TOLMEZZO - Notte insonne anche in Alto Friuli causa la furia rabbiosa del vento, mista a pioggia battente e grandine. Attorno alle 2 si è scatenata l'annunciata perturbazione e dalla conca tolmezzina sino alle vallate carniche e della Val Canale-Canal del Ferro si sono registrati diversi disagi con alberi e ramaglie finiti su alcune sedi stradali, vasi e cocci infranti al suolo, cassonetti, segnali stradali e cartelloni volati via per decine e decine di metri di distanza, tetti e coperture di alcune case e fabbricati divelti. A Villa Santina in particolare sono stati distrutti alcuni gazebo e tendoni rimasti installati dopo il tradizionale Marcjat di Vile, con le relative attrezzature che hanno subito danneggiamenti. Danni ed ammaccature alle autovetture causa la grandine in molti comuni, chicchi che in alcune località hanno lasciato al suolo un manto ghiacciato di alcuni centimetri. In quota è tornata la neve, caduta dai mille metri in su e così il Santuario del Lussari per esempio si è tornato ad imbiancare come in pieno inverno; neve sulle cime anche sullo Zoncolan, a Sauris e nel fornese dove ci sono stati anche i consueti black-out temporanei sulle linee telefoniche e della corrente elettrica. Anche per la giornata odierna annunciate nuove piogge e neve oltre gli 800 m circa.
David Zanirato
© riproduzione riservata
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