Marescotti e gli altri 21 danno battaglia

Giovedì 24 Luglio 2014
PORDENONE - Il mega processo sul crac della Fadalti Spa di Sacile approda in udienza preliminare con 21 richieste di rinvio a giudizio, la "ricognizione" dei legali di Friulia Spa in vista di una costituzione di parte civile e l'ammissione della parte civile rappresentata dall'amministrazione straordinaria Fadalti Spa (nelle persone di Luca Savino, Renato Cinelli e Alfredo Paparo). Mercoledì prossimo il gup Roberta Bolzoni scioglierà la riserva sulle eccezioni preliminari e deciderà se accogliere integralmente le 21 richieste di rinvio a giudizio avanzate dal pm Annita Sorti. Si saprà anche se Friulia, ieri in aula solo in veste di persona offesa, si costituirà parte civile contro il suo ex amministratore delegato.
La Procura ha chiesto il giudizio per i sacilesi Piero Fadalti (57 anni) in qualità di presidente del Consiglio di amministrazione; Luisa Fadalti (63) come vicepresidente del Cda; Emanuela Fadalti (66) come amministratore; Alvise Faotto (64) come amministratore delegato; Gabriele Verardo (66) di Brugnera come amministratore; Franco Biasutti (57) di Palazzolo dello Stella come amministratore espresso da Friulia Spa.
Per i componenti del Collegio sindacale Domenico Porcaro (76) di Pordenone; Ivonne De Conto (73) di Sacile e Sandro Benvenuti (58) di Trieste. Per gli ex ad Giancarlo Francesco Puppo (69) di Genova e Carlo Borea (60) di Sanremo. Per l'ex amministratori Claudio Borea (58) di Sanremo; Alessandro Mulas (55) di Trieste in qualità amministratore e direttore investimenti di Friulia Spa. Per l'ex ad di Friulia, Federico Marescotti (57) di Milano.
Per gli amministratori in carica ultimi mesi di vita della Fadalti Giorgio Ghezzi (53) di Bergamo nella veste di membro del cda, ad e infine liquidatore; Pietro Codognato Perissinotto (68) di Silea come presidente del Cda; Tatozzi Claudio (45) di Milano e Dimitri Guarino (46) di Pordenone come membri del Cda. Infine per i sindaci del periodo 2009/10 Giuseppe Cassinis (48) di Milano (presidente), Anna Grava (50) di Pordenone e Gianni Tulisso (68) di Udine.