Nuove bancarelle in centro storico

Lunedì 1 Settembre 2014
Come rispondere alla crisi che colpisce i consumi e nello stesso rilanciare il ruolo commerciale del centro storico? La domanda comporta anche valutazioni politiche, visto i frequenti attacchi che dall'opposizione arrivano all'amministrazione Honsell, su quella che viene definita una "lenta e costante agonia delle attività imprnditoriali.
Il Comune dunque decide di dare una "mossa" al mercato partendo proprio dai mercati, mettendo a gara 53 posteggi in particolare a completamento dell'offerta mercatale di piazza XX Settembre.
Il bando, che sarà pubblicato oggi, resterà aperto per tutto il mese, fino al 30 settembre. La maggior parte degli spazi, 36 su 53 posteggi messi in palio, riguarda dunque il plateatico di piazza XX Settembre: 13 posteggi per il mercato del martedì (2 per generi alimentari), 7 per quello del giovedì (1 per generi alimentari), 15 per quello del venerdì (4 per generi alimentari), 1 per quello del sabato.
Altri spazi riguardano invece il mercato dei fiori recisi e delle piante ornamentali di piazza Matteotti (2 posteggi), il mercato cittadino delle specialità stagionali, sempre in piazza Matteotti (1 posteggio estivo, dal 1° aprile al 30 settembre), il mercato di via Zanon (1 posteggio), il mercato di via Riccardo Di Giusto (11 posteggi) e i mercati dei cimiteri urbani (1 posteggio per il cimitero di San Vito, 1 per il cimitero dei Rizzi).
«Questo nuovo ciclo di assegnazioni di aree mercatali-osserva l'assessore alle Attività Economiche e Turistiche, Alessandro Venanzi- sarà anche l'opportunità per l'amministrazione di valutare sotto il profilo tecnico e numerico quali sono i mercati che funzionano di più (varie infatti sono le aree interessate) e su quali è concentrata l'attenzione delle aziende».
«Particolare attenzione va sicuramente data alle due principali piazze mercatali del centro storico – sottolinea Venanzi –. Per quanto riguarda piazza Matteotti, vogliamo verificare quali sono gli stalli che effettivamente vengono occupati (fiori recisi e aziende agricole), per consentire la massima fruizione della piazza sia da parte dei cittadini sia degli operatori commerciali che operano in loco. Su piazza XX Settembre stiamo lavorando da tempo con operatori e categorie economiche per favorirne un fattivo rilancio a livello mercatale. Questa è una sfida che eredito in toto, ma alla quale non voglio assolutamente sottrarmi».
A.V.