Risarcimenti, che stangata

Sabato 23 Agosto 2014
Tra piste ciclabili che s'interrompono, strade dissestate dalle radici degli alberi che fanno fare ai ciclisti un continuo sali scendi e buche su strade e marciapiedi che mettono a rischio i pedoni, l'incidente, più che dietro l'angolo, è sotto i piedi. Non sono esenti da rischio nemmeno le automobili: un grosso buco sul manto stradale può portare diritti dal carrozziere.
Ma chi li paga, poi, questi danni?. In diversi casi, a farsi carico del «conto» è l'amministrazione comunale, responsabile del mantenimento di strade e marciapiedi della città. Nel solo 2013 i sinistri denunciati dai cittadini per cadute e danni alle autovetture sono stati 81, di cui 27 per danni alle auto e 54 per danni personali.
Naturalmente il Comune non risarcisce il danno in modo automatico, ma dopo aver valutato la propria responsabilità. Un costo per tutti, insomma, dal cittadino che si ritrova al pronto soccorso con una gamba rotta, all'amministrazione che deve mettere a bilancio anche questa voce di spesa.
Relativamente all'anno passato, sugli 81 sinistri denunciati, solo 24 sono stati respinti per assenza di responsabilità da parte dell'amministrazione comunale, 27 sono già stati risarciti per un importo complessivo pari a 39.724 euro e i rimanenti 30 sono ancora in trattazione o in esame e, se risarcibili, comporterebbero un'ulteriore spesa di oltre 40mila euro.
La media annuale, per quanto riguarda questo costo a carico di Palazzo D'Aronco, è di circa 200mila euro, basti pensare che nel triennio 2009-2011 il Comune ha rimborsato sinistri per 645mila, di cui 550mila per danni liquidati per sinistri dovuti alla cattiva manutenzione del manto stradale e marciapiedi e 95mila per danneggiamenti alle auto. Se prevenire è meglio che curare, a Udine non è facile classificare le strade e i marciapiedi meno sicuri. Buche, porfido sconnesso e dissesti non risparmiano alcuna via e piazza della città. Fatta eccezione per tre sinistri su via Bariglaria e altrettanti in via Pozzuolo che registrano una piccola concentrazione di incidenti, camminamenti e piste ciclabili insicure si trovano da via Dante a viale Tricesimo - stando ai dati forniti dagli stessi uffici comunali - da via Poscolle a via Aquileia. I maggiori danneggiamenti alle auto, invece, si registrano da via Baldasseria a via Buttrio, dal cavalcavia Simonetti a Giardin Grande.