«Ho visto l'aereo puntare al suolo»

Lunedì 22 Settembre 2014
L'espressione è sconvolta. Gli occhi non credono a quello che vedono: lì davanti ai suoi occhi c'è l'aereo di Francesco Fornabaio, l'amico e il pilota, campione del mondo del 2014. Maurizio Milan, presidente della Nicelli spa, è l'organizzatore dell'evento air show "Fly Venice", manifestazione immediatamente sospesa dopo la tragedia.
Guarda e riguarda il velivolo al suolo e poi commenta: «Non doveva succedere - ripete quasi meccanicamente - non doveva succedere. Certo, in queste manifestazioni c'è sempre una dose di rischio calcolato. Ma siamo qui a commemorare un uomo, un grande campione e soprattutto un amico». Milan ricorda che anche sabato Fornabaio aveva fatto delle evoluzioni straordinarie lasciando tutto con il fiato sospeso per il tipo di volo acrobatico. E anche ieri mattina ne aveva fatto un altro, verso le 13.15 definito come "prova generale". «Era un professionista eccezionale. Usava questo aereo, il Breitling Xtreme 3000, che era un prototipo, con grande consapevolezza. Ci volava da un anno e su questo era molto impegnato. Era una persona che amava questo mestiere. Perchè la passione si era a poco a poco trasformata in lavoro».
Milan è come ipnotizzato dall'aereo caduto. «É una perdita incommensurabile per tutti - sottolinea - Era una persona che si metteva sempre a disposizione degli altri, dei piloti e degli amici. Ironico e simpatico. Con lui se ne va una persona che, nel suo "giro" rappresentava la tradizione. Aveva migliaia di ore di volo».
Ma come è potuto accadere? Milan non sa darsi risposte. E scava nella sua mente. «Abbiamo visto tutti l'aereo andare in alto - ricorda - raggiungere una determinata altezza e qualcosa non ha funzionato. Stava facendo quello che noi chiamiamo in gergo il "giro della vite", un'azione verso l'alto, girando su se stesso di 360 gradi, è rimasto in stallo e poi è improvvisamente precipitato sull'asse verticale». Intanto Carabinieri e Vigili del fuoco hanno lavorato fino a tarda sera. Solo verso le 20.30, la salma è stata rimossa e l'area è stata posta sotto sequestro dalla magistratura. Oggi arriveranno sull'arenile del Lido, in questa zona di San Nicolò, i tecnici dell'Enac per alcuni accertamenti sul velivolo.
P.N.D.

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