Si prospetta una seduta bollente oggi alle 18 a Ca' Farsetti. In Consiglio comunale (vale a dire, in seduta pubblica) il commissario Vittorio Zappalorto approverà una delibera molto importante, che riguarda il riordino di tutta l'area di Rialto: la ruga dei Oresi e e le stesse botteghe del ponte in vista del restauro radicale cui sarà sottoposto.
Al secondo punto dell'ordine del giorno c'è infatti l'approvazione del "Regolamento per il decoro e la riqualificazione delle botteghe in Ruga degli Oresi e del ponte di Rialto", che come si ricorderà comporta modifiche sensibili all'attuale disposizione delle botteghe posizionate sotto le arcate dei X Savi. A queste è stato ingiunto di eliminare le pedane sporgenti perché in contrasto con il decoro architettonico dell'area, mentre per le botteghe del ponte si profila una lunga serie di prescrizioni che vanno dal dimensionamento delle vetrine ai materiali per i serramenti fino al colore delle tende e al numero di lampadine utilizzate per visualizzare meglio la merce esposta in vendita e anche il loro orientamento. Con queste premesse è attesa una loro richiesta di intervento nel corso della seduta.
A questo si aggiungerà il presidio ormai fisso dei dipendenti comunali e dei sindacati, che non intendono mollare l'osso sulla questione contratto decentrato e al netto taglio prospettato sul fondo retribuzioni. Dei 22 milioni a disposizione nel 2014 ce ne sarebbero solamente dieci. Il che significherà cancellazione dei servizi e di una parte cospicua della busta paga. A rimetterci di più saranno i vigili, che in media perderanno tra i 300 e i 500 euro.
M.F.
© riproduzione riservata
Al secondo punto dell'ordine del giorno c'è infatti l'approvazione del "Regolamento per il decoro e la riqualificazione delle botteghe in Ruga degli Oresi e del ponte di Rialto", che come si ricorderà comporta modifiche sensibili all'attuale disposizione delle botteghe posizionate sotto le arcate dei X Savi. A queste è stato ingiunto di eliminare le pedane sporgenti perché in contrasto con il decoro architettonico dell'area, mentre per le botteghe del ponte si profila una lunga serie di prescrizioni che vanno dal dimensionamento delle vetrine ai materiali per i serramenti fino al colore delle tende e al numero di lampadine utilizzate per visualizzare meglio la merce esposta in vendita e anche il loro orientamento. Con queste premesse è attesa una loro richiesta di intervento nel corso della seduta.
A questo si aggiungerà il presidio ormai fisso dei dipendenti comunali e dei sindacati, che non intendono mollare l'osso sulla questione contratto decentrato e al netto taglio prospettato sul fondo retribuzioni. Dei 22 milioni a disposizione nel 2014 ce ne sarebbero solamente dieci. Il che significherà cancellazione dei servizi e di una parte cospicua della busta paga. A rimetterci di più saranno i vigili, che in media perderanno tra i 300 e i 500 euro.
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