Due regolamenti in conflitto tra loro. E così la gente si arrabbia. Ennesimo difetto di quell'ovovia sul ponte di Calatrava che, entrata in funziona dopo una genesi tanto faticosa, ora si rompe un giorno sì e l'altro pure. Ebbene, ad utilizzarla hanno diritto varie categorie: anziani con difficoltà a camminare, coloro che hanno malattie che "rendono problematico il superamento di dislivelli", disabili motori, donne in gravidanza, persone con bimbi in passeggino. E questo è il primo regolamento, partorito dall'amministrazione comunale. Ma in caso di guasto dell'ovovia - situazione normale, che è anche quella di questi giorni - le regole che disciplinano il "servizio sostitutivo gratuito" di collegamento tra Piazzale Roma-Ferrovia, e viceversa, con i mezzi Actv, sono ben diverse. I biglietti di traghetto gratis, infatti, vengono staccati solo a persone con "ridotta capacità motoria dotate di ausilio (sedia a rotelle, stampelle, ecc)", a donne "in avanzato stato di gravidanza" (non basta più essere incinta), disabili motori con "documento". Insomma un giro di vite che suona come un'ingiustizia agli occhi di tanti. (r. br.)
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