Quell'uomo burbero coi baffi e l'inconfondibile aereo giallo

Lunedì 22 Settembre 2014
Era amato in tutta Italia e non solo Francesco Fornabaio. Piaceva a tutti per quel suo carattere burbero, per la sua grande professionalità ma anche per la capacità di saper rendere semplici anche le cose difficili. Dopo che la notizia dell'incidente si è sparsa sui social network il profilo Facebook di Fornabaio è stato preso d'assalto di commenti, saluti, fotografie in cui l'incredulità si mescolava all'emozione e al ricordo. Era un grande non solo in cielo ma anche a terra quando doveva spiegare ai bambini come funzionava un aereo. Proprio con un gruppi di bimbi ha posato per l'ultimo foto prima di salire a bordo del suo velivolo, per il suo ultimo volo.
Al Lido tutti sapevano chi era quel baffuto signore con l'aereo giallo. E da quando volava con l'aereo targato Breitling, con quel giallo e nero inconfondibile, si aspettava solo la sua esibizione. Fornabaio era stato eletto Campione italiano della massima categoria 2014 dopo aver dominato in tutti i programmi del Campionato di Acrobazia Aerea 2014 tenutosi a Caorle il 21 giugno scorso. Poi il 21 agosto l'esibizione a Jesolo nel corso dell'Air Extreme che si è tenuto a pochi giorni dall'incidente dei due tornado in cui hanno perso la vita 4 piloti dell'Aeronautica. Francesco quel giorno fu uno dei pochi piloti civili a volare e ad esibirsi con la consueta professionalità. Il club delle Frecce Tricolori di Jesolo lo aveva accolto con affetto e anche loro ieri hanno postato una sua foto e un commosso saluto.
Nel profilo Fb di Fornabaio aveva inserito le ultime foto con gli articoli di stampa che parlavano del Fly Venice poco prima di esibirsi. Poi quel motore che si è spento e le foto del velivolo semidistrutto tra la sabbia e la capanne del Lido. Tra i ricordi e i saluti di cordoglio anche quello del Panathlon Venezia che giovedì sera aveva ospitato Fornabaio ad una conviviale per raccontare "Il fascino del volo". «Un uomo straordinario, disponibile - scrivono i soci del Panathlon - con una fortissima passione per quello che faceva. Ci aveva raccontato i suoi inizi, come riusciva a fare quelle incredibili evoluzioni, con una incredibile simpatia e semplicità».
Raffaele Rosa

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