San Marco, tornano le sentinelle del decoro

Venerdì 1 Agosto 2014
San Marco, tornano le sentinelle del decoro
Una vittoria per il decoro di Piazza San Marco: tornano i “Guardians” a sorvegliare il salotto buono di Venezia e il suo patrimonio storico e architettonico durante l'estate. Ed è stata dura quest'anno: tra la caduta dell'amministrazione comunale e l'inasprimento della lotta contro le grandi navi, a rischiare sono stati proprio gli “angeli” sponsorizzati da Costa Crociere che, oltre a fornire informazioni turistiche, sensibilizzano i visitatori al rispetto dell'area marciana e ad un corretto utilizzo dei servizi pubblici e privati. Fino all'ultimo infatti il contributo di Costa è rimasto in bilico, proprio per il caos legato alla questione grandi navi. Poi l'accordo è stato trovato e l'iniziativa si ripete per il terzo anno consecutivo per volontà dell'Associazione Piazza San Marco con il sostegno nell'ambito della terza edizione del progetto “Viviamo la Città. Sei in Piazza San Marco”. Oltre mezzo milione il budget stanziato da Costa per tre anni: 150mila euro più Iva i primi due anni, 100mila euro quest'anno, ma con il progetto che è partito con un mese di ritardo per le vicende che hanno travolto l'amministrazione comunale.
Ma l'appello che parte dall'associazione della piazza è chiaro: «Il progetto - spiega il presidente Alberto Nardi - dovrebbe essere finanziato dall'amministrazione comunale anche con gli introiti della tassa di soggiorno». La provocazione, e nel contempo l'auspicio di Nardi, è che il progetto col tempo sia istituzionalizzato, a modello di sinergia tra il pubblico ed il privato. «Siamo consapevoli – ha aggiunto Nardi – che i “guardians” non possono arrestare il degrado che ha invaso Venezia, ma possono impedire picchi di maleducazione ormai diffusa nella piazza più bella del mondo. È doveroso ringraziare il sostegno concesso anche quest'anno da Costa Crociere che permette di dare un'opportunità di lavoro a queste persone e avere un servizio cittadino indispensabile».
Più pessimista la presidente del Fai (Fondo Ambiente Italiano) Maria Camilla Bianchini d'Alberigo. «Da tempo invitiamo le istituzioni a prendere provvedimenti contro la situazione del degrado a Venezia in cui manca un controllo civile e sociale, dove il turismo è sempre più pressante e i cittadini sono stati “cacciati” nel corso degli anni, ma non abbiamo mai avuto risposte concrete».
Intanto 15 giovani e meno giovani, in tenuta arancione, che provengono da diverse nazionalità e padroneggiano numerose lingue, per spiegare agli stranieri che non si può bivaccare seduti sulle procuratie o davanti Palazzo Ducale, stendersi a prendere il sole sui masegni o fare il bagno nell'alta marea. Ieri, dopo la conferenza stampa, i 15 angeli erano già all'opera in piazza, dove si potranno incontrare fino alla fine di ottobre dalle 10 alle 19, in turni e squadre composte da due unità. Un servizio informativo e di assistenza che va a beneficio dei milioni di visitatori della piazza: alcuni “Guardians” di quest'anno conoscono la lingua russa, il cinese e il senegalese e sono in grado di offrire prima assistenza in caso di necessità.
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