BASSANO - Proseguono le visite nelle scuole dell'obbligo cittadine da parte dell'assessore all'Istruzione Oscar Mazzocchin in occasione dell'avvio del nuovo anno. Dopo la tappa nel plesso di Valrovina, ieri mattina, il componente di Giunta ha incontrato studenti, insegnanti e personale della "Bellavitis 2.0". Da qui ha rivolto un saluto ideale a tutti gli allievi che frequentano le medie della città.
Nella nuova struttura di via mons. Rodolfi, l'assessore si è intrattenuto con 115 ragazzi delle classi prime, che hanno rivolto a lui e al dirigente scolastico Giuseppe Mistretta una serie di domande sulla vita amministrativa comunale e sul pianeta scuola in generale.
«Siete fortunati, non solo perché frequentate le lezioni in un complesso nuovo, moderno e funzionale, ma anche perché vivete in un contesto sociale ed educativo più sereno rispetto a quello di molti altri vostri coetanei che nel mondo soffrono», ha sottolineato Mazzocchin rivolgendosi ai ragazzi. Quindi, l'assessore si è portato alla vicina primaria "A. Canova" dove, al suono dell'ultima campanella, si è unito al Piedibus, percorrendo uno dei quattro itinerari scuola-casa, attivati all'interno del progetto, assieme ai bambini e ai genitori-guida di turno. «Vogliamo dare un segnale dell'interesse e dell'attenzione dell'Amministrazione verso la mobilità sostenibile - ha osservato - partendo da questa esperienza, la prima del suo genere nata in città».
R.F.
Nella nuova struttura di via mons. Rodolfi, l'assessore si è intrattenuto con 115 ragazzi delle classi prime, che hanno rivolto a lui e al dirigente scolastico Giuseppe Mistretta una serie di domande sulla vita amministrativa comunale e sul pianeta scuola in generale.
«Siete fortunati, non solo perché frequentate le lezioni in un complesso nuovo, moderno e funzionale, ma anche perché vivete in un contesto sociale ed educativo più sereno rispetto a quello di molti altri vostri coetanei che nel mondo soffrono», ha sottolineato Mazzocchin rivolgendosi ai ragazzi. Quindi, l'assessore si è portato alla vicina primaria "A. Canova" dove, al suono dell'ultima campanella, si è unito al Piedibus, percorrendo uno dei quattro itinerari scuola-casa, attivati all'interno del progetto, assieme ai bambini e ai genitori-guida di turno. «Vogliamo dare un segnale dell'interesse e dell'attenzione dell'Amministrazione verso la mobilità sostenibile - ha osservato - partendo da questa esperienza, la prima del suo genere nata in città».
R.F.
