A cena per finanziare l'intervento sul Ponte

Giovedì 24 Luglio 2014
A cena per finanziare l'intervento sul Ponte
Trasferitasi dal Ponte degli Alpini, dov'era stata inizialmente prevista, all'interno dei saloni di palazzo Bonaguro a causa del maltempo, la cena di gala non ha deluso le aspettative degli oltre 300 commensali sedutisi attorno al desco per celebrare i 1.016 anni di storia documentata di Bassano (è datato 22 luglio 998 il primo atto che cita la comunità).
Promossa dal dinamico Gruppo ristoratori di Confcommercio Bassano, l'annuale conviviale è stata anche un'occasione per rendere omaggio al Centenario della Grande Guerra, ma soprattutto per spingere sulla raccolta fondi da destinare al consistente intervento di consolidamento e restauro del grande malato: il Ponte degli Alpini. Il ricavato della serata, infatti, è confluito nell'operazione «Aiutiamo il Ponte» predisposta dalla sezione Ana Montegrappa per sensibilizzare sulla nobile causa cittadini, istituzioni e associazioni.
E del progetto di sistemazione del Ponte ha parlato anche il sindaco Riccardo Poletto, intervenuto alla cena con altri amministratori comunali, che ha brevemente illustrato come la municipalità si muoverà per recuperare il simbolo bassanese per eccellenza.
Sebbene lo scenario non fosse quello magico che si gode dal celebre monumento palladiano, il tradizionale appuntamento di mezza estate ha ricevuto il plauso dei presenti, introdotti fin da subito in un'atmosfera militare, complice la presenza di alcune comparse in divisa e dotate di attrezzatura usata dagli alpini durante la Grande Guerra.
Ma il richiamo più forte all'evento bellico di 100 anni fa è venuto direttamente dalla cucina. «Abbiamo voluto ricordare il Centenario con una sequenza di portate che prendono spunto dalla tradizione culinaria dei Paesi coinvolti nel conflitto e che i ristoranti partecipanti hanno rivisitato», ha spiegato Sergio Dussin «capitano» dei ristoratori bassanesi.
E così sono stati serviti piatti originali, dai sapori e abbinamenti internazionali, in una simbolica unione: una versione militare-celebrativa della pasta e fagioli con code di scampi, presentata all'interno di una gavetta, gulasch di manzo in gelatina in onore della cucina austroungarica, strudel di mele salato con speck tirolese, la quiche di porcini su fonduta di formaggio San Rocco e pancetta croccante, il risotto alle quaglie e bisi di Borso, la tagliata d'anatra su disco di patate olandesi e finferli trifolati e per dessert il brawulin (dolce americano) con crema inglese e gelato ai mirtilli. Il tutto abbinato ad una selezione di vini locali, della Doc di Breganze e del Trevigiano.
Un menù insolito, dunque, ma che, a giudicare dai commenti, ha incontrato i gusti dei partecipanti. Soddisfatti anche gli organizzatori della cena, in primis Sergio Dussin e la presidentessa di Confcommercio Bassano, Teresa Cadore, che ha fatto gli onori di casa affiancata dalla conduttrice della serata Serena Dalla Valle. A vigilare sulla manifestazione, ancora una volta sono state le penne nere della Montegrappa guidate dal presidente Giuseppe Rugolo.