BPM, niente causa agli ex vertici

Mercoledì 17 Dicembre 2014
BPM, niente causa agli ex vertici
La Banca Popolare di Marostica guarda verso la fusione con la Volksbank e lo fa dopo che nell'ultima assemblea dei soci potrebbe essere stata messa la parola fine ad anni di polemiche e vicende interne. All'esame dei 770 soci presenti, 587 poi i votanti, il presidente Giuseppe Bottecchia aveva presentato, in accordo con l'attuale Consiglio di Amministrazione la proposta di agire per vie legali contro i componenti del precedente CdA in carica fino al 27 marzo 2013. Con 257 favorevoli e 330 tra contrari (184) e astenuti (146) che per il particolare sistema di voto in questi casi vengono accorpati l'assemblea ha però respinto la proposta alla base della quale vi erano due ragioni principali, messe nero su bianco dagli avvocati firmatari: l'accusa per i vertici che hanno gestito la Banca Popolare di Marostica dal 2009 al 2013 era quella di una possibile mala gestio.
Sotto la lente, innanzitutto, quello che è stato definito un incauto acquisto relativamente alla Banca di Treviso la cui gestione del credito, secondo i legali, sarebbe dovuta essere stata analizzata con maggiore attenzione prima di acquisirla; in secondo luogo gli avvocati sostenevano che il consiglio di amministrazione, nei cinque anni in cui è rimasto in carica, avrebbe avvallato svariati fidi a imprese o persone nonostante il parere contrario dell'ufficio fidi all'interno della banca stessa.
Ragioni queste che sono stato oggetto di quattro ore di dibattito con più di cento interventi da parte dei numerosi soci che alla fine hanno però optato per fare un passo indietro e fermare l'ipotesi di adire per vie legali contro gli ex vertici. «L'assemblea in passato chiese di analizzare il tutto e proporre eventuali soluzioni - ha spiegato il Presidente Giuseppe Bottecchia - l'abbiamo fatto e abbiamo dato modo ai soci di esprimersi in merito, anche ipotizzando un'eventuale azione legale che i soci però hanno deciso di respingere. L'assemblea comunque è sovrana, ha deciso in questo senso e ne prendiamo atto. Mi auguro adesso che si guardi finalmente avanti, con un clima diverso e che si possa parlare finalmente del futuro della Banca Popolare di Marostica». Un futuro che in passato era parso decisamente a rischio e che oggi invece guarda alla Volksbank.