Canova nell'arte e nella letteratura del Novecento e pure nella moda

Sabato 20 Settembre 2014
L'inedito binomio Canova e il contemporaneo sarà al centro della prossima "Settimana degli studi canoviani", di scena in città (con una tappa anche a Possagno) dal 21 al 24 ottobre. L'artista neoclassico sarà indagato in una dimensione nuova, pensata anche per i non addetti ai lavori, che lo vede abbinato agli scrittori italiani, alla moda, addirittura al cinema. L'opera del Canova sarà accostata alla Biennale di Venezia del 1922, al celebre architetto Carlo Scarpa e verrà analizzata nelle citazioni degli artisti contemporanei.
Promossa dall'Istituto internazionale di ricerca sul Canova e il Neoclassicismo, l'iniziativa è coordinata da Federica Millozzi, conservatore del Civico, e da Gianni Venturi, presidente del Consiglio scientifico dello stesso Istituto, guidato da Maria Pia Morelli. Autorevoli esperti e studiosi arriveranno in città da diverse parti del mondo per approfondire e sviluppare la ricerca sul genio di casa nostra; a loro si alterneranno giovani ricercatori. «In particolare - ha anticipato Millozzi - i relatori esporranno al pubblico lo stato attuale delle ricerche, del recupero critico dell'artista durante il Novecento nell'arte e nella letteratura fino alle grandi mostre. L'attenzione si concentrerà anche sul ruolo dell'arte canoviana nei movimenti artistici culturali del secolo scorso, nella cinematografia e in più effimeri fenomeni di costume, come la moda».
Nell'ambito della "Settimana", che prenderà il via martedì 21 ottobre, alle 15, in Museo, sarà inaugurata la mostra di Roberto Panichi «Omaggio a Ugo Foscolo. Le Grazie», allestita nella nuova ala dell'istituto. Ad introdurla, Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani.
Come sempre, l'iniziativa sarà accompagnata da un appuntamento editoriale che recupera pubblicazioni aventi per oggetto la vita e l'arte dello scultore trevigiano. «In questo contesto, debutterà la ristampa anastatica della più significativa biografia canoviana dopo quella pubblicata a Parigi nel 1834», ha spiegato la direttrice Giuliana Ericani. La nuova pubblicazione, rilegata in una raffinata copertina remondiniana, sarà presentata giovedì 23 ottobre, alle 17, a Possagno, nella Gipsoteca, dove interverrà lo storico dell'arte Carlo Sisi, già direttore della Galleria d'arte moderna e della Galleria del costume di Palazzo Pitti di Firenze.
Non solo. La perfezione delle sculture marmoree canoviane si sposa con quella delle partiture di Bach. Sempre giovedì 23, alle 20.45, nel duomo di Santa Maria in Colle, si terrà un concerto con l'ensemble vocale e strumentale Il Teatro armonico diretto da Margherita Dalla Vecchia. In scaletta, solenni brani celebrativi del compositore, come il "Magnificat" in re maggiore BWV 243 e il "Credo" della messa in si minore BWV 232.
Il logo scelto per questa edizione della "Settimana" è quello del grande cavallo, un gesso di Canova propedeutico al monumento equestre della piazza di Napoli e del quale in museo si può ammirare solo la testa, dal momento che le altre parti sono conservate nei depositi.(((forinr)))