Celotto critica i ritardi del M5S sulla Spv: «Imparate da Zanoni»

Domenica 20 Aprile 2014
BASSANO - Dopo i contrasti sulla concessione del simbolo in vista delle elezioni comunali a Bassano, la tensione in casa Movimento 5 Stelle si estende anche sul fronte della Superstrada Pedemontana Veneta.
L'incontro ottenuto da alcuni parlamentari grillini con il commissario straordinario Silvano Vernizzi e il responsabile unico Giuseppe Fasiol, infatti, è stato accolto con perplessità dal portavoce del meetup del Grappa, Francesco Celotto.
«Alcuni parlamentari del M5S sono andati a Venezia a chiedere i documenti sulla Spv e anche il progetto esecutivo, o almeno parte di esso - incalza - ma hanno ottenuto un secco rifiuto dal commissario, e solo una promessa di consegna fra 30 giorni. Intanto il bravo eurodeputato Andrea Zanoni ha ottenuto in tempi rapidi, qualche mese fa, la convenzione economica e il piano economico finanziario della Spv con tutti gli aggiornamenti».
«Come mai i cittadini a 5 Stelle - si domanda Celotto - tornano a chiedere lo stesso? Forse sono un pò in ritardo o non sanno che qualcuno ha già quelle carte?».
Celotto ricorda altresì che l'assistente del senatore vicentino Enrico Cappelletti avrebbe ottenuto la convenzione, o meglio parte di essa, senza gli ultimi aggiornamenti.
«Come mai Zanoni ha ricevuto tutta la documentazione - insiste Celotto - e l'assistente del senatore M5S solo una parte? Attendiamo anche fiduciosi le denunce dei nostri parlamentari sul malaffare veneto, certi che sapranno stare dalla parte del cittadino facendosi portatori di un modo nuovo di far politica per una volta tanto non solo urlato ma anche reale. Non devono aprire come una scatoletta di tonno le istituzioni? E come mai sollevano proprio ora questi problemi a un mese dalle elezioni europee e amministrative?».
Giovanni Guarise