L'esperto e docente universitario Claudio Modena ha già effettuato un primo sopralluogo sul Ponte degli Alpini. Tuttavia, prima di sbilanciarsi sulle condizioni in cui si trova il monumento vuole avere sottomano tutti i dati relativi alle indagini supplettive richieste, che verranno incrociati con quelli già in mano.
«Da una prima analisi emerge che le travi della struttura risultano danneggiato in più parti - ha spiegato Modena - ma per definire con esattezza la diagnosi serve sapere anche lo stato di salute del legno. La sicurezza è sicuramente l'elemento da privilegiare nella predisposizione del piano di lavoro, anche in caso di movimenti sismici, dal momento che il Bassanese, non è immune da questi fenomeni. Una volta che avremo incrociato tutti i risultati stabiliremo le priorità e le tipologie di intervento necessarie: a quel punto si potranno anche quantificare esattamente i lavori».
All'interno del dipartimento dell'università padovana con cui l'Amministrazione firmerà la convenzione, verranno istituite delle borse di studio e di ricerca riservate agli studenti che si concentreranno sul Ponte. «La collaborazione fra noi e l'ateneo aprirà anche nuovi canali di collegamento - ha osservato il sindaco Riccardo Poletto - che potrebbero rivelarsi utili per l'immagine e per ottenere dei finanziamenti».
«Da una prima analisi emerge che le travi della struttura risultano danneggiato in più parti - ha spiegato Modena - ma per definire con esattezza la diagnosi serve sapere anche lo stato di salute del legno. La sicurezza è sicuramente l'elemento da privilegiare nella predisposizione del piano di lavoro, anche in caso di movimenti sismici, dal momento che il Bassanese, non è immune da questi fenomeni. Una volta che avremo incrociato tutti i risultati stabiliremo le priorità e le tipologie di intervento necessarie: a quel punto si potranno anche quantificare esattamente i lavori».
All'interno del dipartimento dell'università padovana con cui l'Amministrazione firmerà la convenzione, verranno istituite delle borse di studio e di ricerca riservate agli studenti che si concentreranno sul Ponte. «La collaborazione fra noi e l'ateneo aprirà anche nuovi canali di collegamento - ha osservato il sindaco Riccardo Poletto - che potrebbero rivelarsi utili per l'immagine e per ottenere dei finanziamenti».
