«Parcheggi pubblici, rivediamo le tariffe»

Giovedì 24 Luglio 2014
«A Bassano l'intero tariffario dei parcheggi è da rivedere e rimodulare, la situazione non è più sostenibile». Parla così Mariano Scotton, consigliere comunale di Forza Italia e firmatario, assieme alle liste «Impegno per Bassano», «Lega Nord-Liga Veneta» e «Bassano Congiunta» di una mozione per chiedere al consiglio comunale di rivedere le tariffe dei parcheggi pubblici in città: «Dobbiamo prendere atto che a queste tariffe il rischio è alto - spiega Scotton - nei centri commerciali il parcheggio è gratuito e in molte città turistiche i costi sono decisamente inferiori rispetto ai nostri. I commercianti vanno aiutati prima che sia troppo tardi; la situazione non a caso è già difficile per molte categorie - prosegue - i professionisti ad esempio si spostano sempre più in periferia così da dare modo ai rispettivi clienti di non pagare il parcheggio. Rimanere in centro, oggi, significa costringere clienti e consumatori a spendere troppo per lasciare l'auto ferma». Sulla stessa lunghezza d'onda Tamara Bizzotto, capogruppo della Lega Nord, che propone alcune soluzioni: «Chiederemo al consiglio di valutare piccole ma fondamentali modifiche - commenta - agevolazioni al Park Le Piazze ad esempio, dando modo di avere qualche ora gratuita in quei giorni in cui a Bassano c'è meno gente. Sarebbe un modo per attrarre persone dando loro un piccolo input per venire in centro. Dovremmo prendere esempio da altre realtà - prosegue la Bizzotto - a Treviso fino a poco tempo fa il parcheggio vicino al Duomo, di domenica, era gratuito. Questo invoglia le persone che poi arrivano in città e magari spendono nei negozi, contribuendo così alla crescita e alla vitalità del centro e dell'intero territorio comunale. Ma se siamo noi i primi a bloccarli è inutile che dopo ci si lamenti». Da fuori, ma comunque attivo nella vita cittadina, dice la sua anche Stefano Giunta la cui lista in consiglio è rappresentata dall'ex assessore Andrea Zonta: «Ben venga la sosta gratuita dalle 12.30 alle 14.30 nelle linee blu - spiega Giunta - ma al Park Le Piazze ciò non accade; credo sarebbe il caso di uniformare anche gli orari garantendo ovunque la gratuità in alcune ore o in alcuni momenti dell'anno. Sempre al Park Le Piazze poi, dopo un'ora e cinque minuti uno è costretto a pagare l'intera quota di due ore, altra cosa incomprensibile a mio modo di vedere. È necessario rimettere in ordine le cose - conclude Giunta - speriamo la maggioranza ne tenga conto e accolga le proposte che presenteremo loro a breve».