BASSANO - (R.F.) Un presepe vivente che ha attraversato la città, portando gioia e attirando curiosità. Protagonisti dell'esperienza, tenutasi domenica scorsa, gli alunni delle scuole paritarie San Giuseppe di Borgo Angarano.
Anche quest'anno, la comunità scolastica della Destra Brenta ha animato le vie e le piazze del centro proponendo la scena della Natività. Il suggestivo quadro con decine di personaggi è stato composto nella sede della scuola di viale Scalabrini. Da qui i figuranti hanno poi raggiunto il cuore cittadino, seguendo via Volpato, attraversando il Ponte degli Alpini, sotto lo sguardo sorpreso di residenti e turisti, proseguendo per via Gamba, piazza Terraglio e poi giù verso le piazze lungo via Matteotti.
L'iniziativa ha coinvolto tutti i ragazzi che frequentano la scuola dell'obbligo: i più grandi accompagnavano i più piccoli vestiti da "stelle del cielo", con il sole, la luna, i pianeti a precedere la sacra famiglia con Giuseppe, Maria e il piccolo Gesù. Durante il tragitto, i ragazzini hanno intonato dei canti natalizi in due tappe precise, dopo il Ponte degli Alpini e sotto l'arco di piazzetta Guadagnin.
Al termine del percorso, i bambini hanno messo in scena una rappresentazione che voleva essere un inno a tutto il creato illuminato dall'arrivo del Natale. «Siamo qui per portare i nostri auguri - ha spiegato la direttrice didattica Daniela Zonta al pubblico assiepatosi attorno alla Natività - e per ricordare a tutti che è nato Gesù».
(Nella foto il presepe degli alunni ai piedi di S. Francesco)
Anche quest'anno, la comunità scolastica della Destra Brenta ha animato le vie e le piazze del centro proponendo la scena della Natività. Il suggestivo quadro con decine di personaggi è stato composto nella sede della scuola di viale Scalabrini. Da qui i figuranti hanno poi raggiunto il cuore cittadino, seguendo via Volpato, attraversando il Ponte degli Alpini, sotto lo sguardo sorpreso di residenti e turisti, proseguendo per via Gamba, piazza Terraglio e poi giù verso le piazze lungo via Matteotti.
L'iniziativa ha coinvolto tutti i ragazzi che frequentano la scuola dell'obbligo: i più grandi accompagnavano i più piccoli vestiti da "stelle del cielo", con il sole, la luna, i pianeti a precedere la sacra famiglia con Giuseppe, Maria e il piccolo Gesù. Durante il tragitto, i ragazzini hanno intonato dei canti natalizi in due tappe precise, dopo il Ponte degli Alpini e sotto l'arco di piazzetta Guadagnin.
Al termine del percorso, i bambini hanno messo in scena una rappresentazione che voleva essere un inno a tutto il creato illuminato dall'arrivo del Natale. «Siamo qui per portare i nostri auguri - ha spiegato la direttrice didattica Daniela Zonta al pubblico assiepatosi attorno alla Natività - e per ricordare a tutti che è nato Gesù».
(Nella foto il presepe degli alunni ai piedi di S. Francesco)
