Sui nomadi monitoraggio continuo

Mercoledì 20 Agosto 2014
Sulla questione nomadi sollevata dal presidente del comitato di quartiere Merlo, Fabio Beraldin, interviene l'assessore alla Sicurezza Angelo Vernillo, che rassicura i residenti: «Comprendo le preoccupazioni del presidente, che sono condivisibili, perché quando si parla di sicurezza e di igiene pubblica credo non ci siano grandi margini di interpretazione: tutti vogliamo vivere in un ambiente sicuro e sano - replica l'amministratore - Credo anche, però, che si debbano fare delle valutazioni più approfondite e soprattutto sapere quali siano le norme di legge all'interno delle quali ci muoviamo e che applichiamo con rigore».
«A luglio, in occasione del primo incontro tra l'amministrazione comunale e i presidenti di rione - prosegue Vernillo - sono intervenuto in merito alla questione nomadi, spiegando che siamo già operativi, con monitoraggi settimanali, controlli e, nelle situazioni in cui è possibile procedere, sgombero delle aree. Uno dei casi delicati era proprio la zona della nuova scuola 'Bellavitis 2.0', per la quale stiamo studiando soluzioni specifiche che fungano da deterrente».
L'assessore si è anche recato nelle aree potenzialmente a rischio, dal momento che vi sono alcuni quartieri della città che si prestano, più di altri, ad essere scelti come luoghi di sosta. «Posso assicurare che c'è la massima attenzione da parte nostra», ha garantito Vernillo.
«A Bassano non ci sono campi nomadi stabili e a mio avviso non c'è nemmeno un'emergenza su questo fronte - ha chiarito - È importante, però, che la cittadinanza ci aiuti, segnalando tutte le situazioni anomale o considerate a rischio, così che il comando di Polizia locale possa attivarsi nel più breve tempo possibile e provveda ad intimare lo sgombero, qualora ve ne siano i presupposti, soprattutto per quanto riguarda problemi di ordine igienico». «Un discorso a parte va fatto per quanto riguarda il parcheggio Gerosa - ha concluso - dato che al suo interno è allestita un'area camper.
Stiamo analizzando possibili soluzioni per la gestione dello spazio e del suo utilizzo così da evitare disagi alla cittadinanza».