Us Open: la Errani vola ai quarti
oggi tocca a Flavia Pennetta

Lunedì 1 Settembre 2014 di Angelo Mancuso
Us Open: la Errani vola ai quarti oggi tocca a Flavia Pennetta
NEW YORK – Dopo la semifinale di due anni fa agli US Open, ecco i quarti sempre sul cemento di Flushing Meadows. E meno male che la sua superficie preferita è la terra rossa. «Qui mi trovo bene, mi piace correre e lottare su ogni palla e sul veloce è fondamentale», ha detto Sara Errani dopo aver battuto negli ottavi la 32enne Mirjana Lucic-Baroni, tornata a grandi livelli dopo essere stata una bambina prodigio (nel 1999, a soli 17 anni, raggiunse le semifinali a Wimbledon). E’ finita 6-3 2-6 6-0 per la 27enne romagnola. Dopo aver dominato il primo set, Sara è calata nel secondo, quando la giocatrice nata a Dortmund, in Germania, da genitori croati, ha rischiato tantissimo infilando una serie di vincenti con il suo tennis potente. La Lucic è però letteralmente franata nel terzo e decisivo set, con l’azzurra che non le ha concesso neppure un game. «Nel secondo set ho accusato la stanchezza – ha ammesso Sara – ho cercato di ricaricarmi per partire il meglio possibile nel terzo. Ringrazio lo staff medico azzurro che mi ha aiutato in questi giorni seguendomi al meglio».



Nel secondo parziale la Lucic-Baroni è stata devastante: «E’ il suo modo di giocare – ha spiegato la Errani – devi saperlo accettare e restare mentalmente aggrappata al match. Tatticamente dovevo cercare di allungare gli scambi per farla sbagliare il più possibile».



Un gran risultato dopo un periodo in cui non aveva brillato, ottenendo sin qui pochi risultati nell’estate sul cemento americano: ko al primo turno a Montreal e New Haven, sconfitta al secondo turno a Cincinnati. «Nell’ultimo mese qui negli Stati Uniti non avevo giocato granché bene. Avevo bisogno di match per trovare ritmo e continuità e per entrare in forma».



Domani nei quarti non ci sarà Maria Sharapova, ma Caroline Wozniacki. L’ex numero uno del mondo, finalista agli US Open nel 2009 a soli 19 anni, ha infatti sconfitto a sorpresa la russa in tre set (6-4 2-6 6-2). La danese conduce 2-1 nei precedenti. «E’ una giocatrice molto solida – commenta Sara – sbaglia poco e dopo un periodo negativo ha ripreso a giocare molto bene. A Istanbul l'ho vista battere la Roberta (Vinci, ndr) in finale. Sarà dura».



Oggi torna in campo Flavia Pennetta, che apre il programma dell’Arthur Ashe Stadium. La 32enne brindisina, testa di serie numero 11 e semifinalista a Flushing Meadows la scorsa stagione, affronta la 29enne mancina australiana Casey Dellacqua, testa di serie numero 29. Dovesse spuntarla, per il terzo anno di fila il tennis femminile azzurro avrebbe due rappresentanti nei quarti dello Slam americano. Nel 2012 ci fu il derby Errani-Vinci, nel 2013 sempre la Vinci sfidò la Pennetta.



Nel torneo maschile prosegue il cammino di Roger Federer: 4-6 6-1 6-1 6-1 contro lo spagnolo Marcel Granollers. Lo svizzero, favorito numero due, è partito male (sotto 5-3), poi su Flushing Meadows si è abbattuto un vero e proprio nubifragio. Al rientro in campo dopo circa un paio d’ore di stop ha recuperato il break di svantaggio, ha ceduto servizio e set nel game successivo, ma poi ha dato spettacolo dominando la scena. Dalla sua parte di tabellone è uscito David Ferrer, testa di serie numero 4, battuto per 6-3 3-6 6-1 6-3 dal francese Gilles Simon.

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