Poco alla volta, il Milan punta a crescere. E per i rossoneri quella di oggi è stata una giornata importante: Barbara Berlusconi ha fatto gli onori di casa nella nuova sede rossonera, “Casa Milan”.
Alla prima conferenza stampa da a.d. e vice presidente rossonera, ha illustrato il nuovo palazzo di 9mila metri quadrati che ospita uffici, museo, ristorante e negozio del Milan. «Sono un po' emozionata, presentiamo quello che per due anni è stato il mio sogno e il sogno di tantissime persone che hanno partecipato, voluto e realizzato questo progetto», le prime parole del vice presidente e amministratore delegato. «Vorrei partire dal concetto di famiglia e quando una famiglia deve progettare un futuro, deve partire dalla casa e noi avevamo bisogno di una casa più funzionale per affrontare le nuove sfide del futuro - ha proseguito la Berlusconi -. Volevamo una sede che fosse solo un luogo esclusivo per i nostri dipendenti, ma anche una realtà che potesse avere un importante utilizzo commerciale. Investendo su questo luogo, crediamo ci possa essere un aumento nei ricavi e quindi una crescita. Ribadisco l'impegno della mia famiglia, che non può e non deve mai mancare perché c'è interesse di investire nel nostro club». L'obiettivo di Casa Milan è diventare un luogo di incontro per tutti i tifosi rossoneri: ci sarà un museo (mondo Milan), uno Store (per la prima volta gestito dalla società) e un ristorante. La sede si affaccia su una delle piazze più grandi di Milano e l'obiettivo è che in questo luogo i sostenitori milanisti possano anche venire a festeggiare i tronfi del futuro.
LO SVILUPPO
Quando si parla di crescita, non si può non parlare di mercato e del rafforzamento della rosa: «Questo progetto si colloca in una strategia più ampia che mira ad aumentare i nostri ricavi commerciali. Grazie a questo potremo supportare la parte sportiva con l'arrivo di nuovi giocatori, vera garanzia per le future vittorie del Milan», ha dichiarato Barbara Berlusconi. E sullo stadio, ha aggiunto: «Questo è un tema che stiamo valutando in questi mesi. Dal mio punto di vista, è quello che ci permetterà di fare un balzo in avanti e competere con le grandi società europee».
PARTNERSHIP
Il Milan vuole aprirsi ai mercati asiatici e mediorientali: «Uno dei nostri obiettivi più importanti è incrementare la nostra presenza in questi territori attraverso una serie di relazioni e sponsor. Abbiamo più di 140 milioni di tifosi in tutto il mondo e 22 milioni in Cina. È un mercato pronto a riceverci». Barbara Berlusconi ha in programma diversi viaggi negli Emirati Arabi Uniti.
Da tempo si parla di una cessione di quote di minoranza: «Si era anche parlato di una cessione del Milan, ma non è vero - ha chiarito la figlia del patron -. Diverso, invece, il discorso sulla possibilità di creare un partnership. Questa ci permetterebbe di affrontare nuove sfide, tipo la costruzione del nuovo stadio, in maniera più serena. Farò dei viaggi negli Emirati Arabi Uniti, ma anche negli Usa, per ragioni commerciali e per vedere se ci sono realtà interessate. Il mio rapporto con Galliani? Ora è positivo. In passato abbiamo avuto un confronto duro, ma è stato positivo. Abbiamo ritrovato intenti e obiettivi comuni. La contestazione dei tifosi? I loro sentimenti vanno rispettati. Noi stiamo lavorando anche per loro». E su Paolo Maldini, la Berlusconi ha concluso: «Lui è una bandiera Milan. È una figura importante per il nostro club e già dimostra il suo sostegno attraverso iniziative. Con Paolo ho avuto occasione di parlare diverse volte. Il suo aiuto potrebbe essere fondamentale, se lui volesse portare suo contributo»
Ultimo aggiornamento: 13:50
Alla prima conferenza stampa da a.d. e vice presidente rossonera, ha illustrato il nuovo palazzo di 9mila metri quadrati che ospita uffici, museo, ristorante e negozio del Milan. «Sono un po' emozionata, presentiamo quello che per due anni è stato il mio sogno e il sogno di tantissime persone che hanno partecipato, voluto e realizzato questo progetto», le prime parole del vice presidente e amministratore delegato. «Vorrei partire dal concetto di famiglia e quando una famiglia deve progettare un futuro, deve partire dalla casa e noi avevamo bisogno di una casa più funzionale per affrontare le nuove sfide del futuro - ha proseguito la Berlusconi -. Volevamo una sede che fosse solo un luogo esclusivo per i nostri dipendenti, ma anche una realtà che potesse avere un importante utilizzo commerciale. Investendo su questo luogo, crediamo ci possa essere un aumento nei ricavi e quindi una crescita. Ribadisco l'impegno della mia famiglia, che non può e non deve mai mancare perché c'è interesse di investire nel nostro club». L'obiettivo di Casa Milan è diventare un luogo di incontro per tutti i tifosi rossoneri: ci sarà un museo (mondo Milan), uno Store (per la prima volta gestito dalla società) e un ristorante. La sede si affaccia su una delle piazze più grandi di Milano e l'obiettivo è che in questo luogo i sostenitori milanisti possano anche venire a festeggiare i tronfi del futuro.
LO SVILUPPO
Quando si parla di crescita, non si può non parlare di mercato e del rafforzamento della rosa: «Questo progetto si colloca in una strategia più ampia che mira ad aumentare i nostri ricavi commerciali. Grazie a questo potremo supportare la parte sportiva con l'arrivo di nuovi giocatori, vera garanzia per le future vittorie del Milan», ha dichiarato Barbara Berlusconi. E sullo stadio, ha aggiunto: «Questo è un tema che stiamo valutando in questi mesi. Dal mio punto di vista, è quello che ci permetterà di fare un balzo in avanti e competere con le grandi società europee».
PARTNERSHIP
Il Milan vuole aprirsi ai mercati asiatici e mediorientali: «Uno dei nostri obiettivi più importanti è incrementare la nostra presenza in questi territori attraverso una serie di relazioni e sponsor. Abbiamo più di 140 milioni di tifosi in tutto il mondo e 22 milioni in Cina. È un mercato pronto a riceverci». Barbara Berlusconi ha in programma diversi viaggi negli Emirati Arabi Uniti.
Da tempo si parla di una cessione di quote di minoranza: «Si era anche parlato di una cessione del Milan, ma non è vero - ha chiarito la figlia del patron -. Diverso, invece, il discorso sulla possibilità di creare un partnership. Questa ci permetterebbe di affrontare nuove sfide, tipo la costruzione del nuovo stadio, in maniera più serena. Farò dei viaggi negli Emirati Arabi Uniti, ma anche negli Usa, per ragioni commerciali e per vedere se ci sono realtà interessate. Il mio rapporto con Galliani? Ora è positivo. In passato abbiamo avuto un confronto duro, ma è stato positivo. Abbiamo ritrovato intenti e obiettivi comuni. La contestazione dei tifosi? I loro sentimenti vanno rispettati. Noi stiamo lavorando anche per loro». E su Paolo Maldini, la Berlusconi ha concluso: «Lui è una bandiera Milan. È una figura importante per il nostro club e già dimostra il suo sostegno attraverso iniziative. Con Paolo ho avuto occasione di parlare diverse volte. Il suo aiuto potrebbe essere fondamentale, se lui volesse portare suo contributo»
