UDINE - I bianconeri hanno cinque gare a disposizione per cercare di rendere meno amara una stagione che andrà archiviata come una delle peggiori da quando l'Udinese è stabilmente in A (1995-96) come dire che il giudizio negativo sul comportamento di giocatori e Guidolin non verrà modificato.
DI NATALE LASCIA Per quanto riguarda i calciatori, sembrava che il numero dieci avesse cambiato idea dopo che, al termine di Udinese-Torino del dicembre scorso dichiarò che a giugno avrebbe chiuso con l'Udinese. «Si è trattato solamente di uno sfogo in un momento delicato per noi - avevano dichiarato un po' tutti in casa bianconera, da Gianpaolo Pozzo, a Cristiano Giaretta a Francesco Guidolin - In realtà Totò è fermo nelle sue decisioni. A giugno chiuderà con l'Udinese per iniziare una nuova avventura, quella di responsabile del vivaio dell'Empoli, oltre ad assumere la carica di vice presidente di quel club. Stavolta le dichiarazioni di Di Natale vanno prese sul serio, non sono generate da rabbia e amarezza, il capitano è sereno e tranquillo, vorrebbe solamente segnare ancora qualche rete per aiutare l'Udinese cui ha sempre voluto un gran bene tanto da rifiutare offerte di Fiorentina, Juventus, Milan, Inter, ancora Fiorentina. A Udine Totò si è tolto non poche soddisfazioni, ora potrebbe riceverle aiutando i ragazzini a diventare giocatori veri.
Ultimo aggiornamento: 10:22
DI NATALE LASCIA Per quanto riguarda i calciatori, sembrava che il numero dieci avesse cambiato idea dopo che, al termine di Udinese-Torino del dicembre scorso dichiarò che a giugno avrebbe chiuso con l'Udinese. «Si è trattato solamente di uno sfogo in un momento delicato per noi - avevano dichiarato un po' tutti in casa bianconera, da Gianpaolo Pozzo, a Cristiano Giaretta a Francesco Guidolin - In realtà Totò è fermo nelle sue decisioni. A giugno chiuderà con l'Udinese per iniziare una nuova avventura, quella di responsabile del vivaio dell'Empoli, oltre ad assumere la carica di vice presidente di quel club. Stavolta le dichiarazioni di Di Natale vanno prese sul serio, non sono generate da rabbia e amarezza, il capitano è sereno e tranquillo, vorrebbe solamente segnare ancora qualche rete per aiutare l'Udinese cui ha sempre voluto un gran bene tanto da rifiutare offerte di Fiorentina, Juventus, Milan, Inter, ancora Fiorentina. A Udine Totò si è tolto non poche soddisfazioni, ora potrebbe riceverle aiutando i ragazzini a diventare giocatori veri.
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