Ladri scatenati. Romano e Rossano:
in casa una bimba, narcotizzati i cani

Venerdì 23 Gennaio 2015 di Johnny Lazzarotto
Ladri scatenati. Romano e Rossano: in casa una bimba, narcotizzati i cani
BASSANESE - Ladri in azione, determinati e senza scrupoli, anche quando in casa ci sono bambini.



L’ennesimo furto, messo a segno nel tardo pomeriggio di ieri nella vicinanze di viale Montegrappa a Romano d’Ezzelino è solo uno dei numerosi episodi segnalati in tutto il comprensorio. I ladri hanno fatto irruzione in un’abitazione all’interno della quale si trovavano in quel momento la proprietaria di casa assieme alla nipotina di nove anni. Mentre le due erano nel reparto giorno, i malviventi hanno messo a soqquadro l’intero reparto notte senza alcun disturbo, rovesciando cassetti, buttando all’aria qualsiasi cosa e andando a cercare preziosi e oggetti di valore.



Il tutto senza che nessuno degli occupanti si accorgesse di quanto stava accadendo a pochi passi e a poche porte da loro. Una volta finito di rovesciare le stanze e le camere i malviventi hanno provato addirittura ad andarsene rubando l’auto di uno dei familiari, mossa che tuttavia non aveva tenuto conto dell’allarme di cui era dotata la vettura; al primo tentativo di scasso si sono attivati i segnali acustici con i malviventi costretti a battere in ritirata a piedi portando comunque via il bottino trafugate dalle camere da letto visitate poco prima.



Una zona, quella di viale Montegrappa, presa di mira già svariate volte nel corso degli ultimi anni con furti messi a segno anche più volte nelle stesse abitazioni. Nonostante le ripetute segnalazioni e i tentativi da parte dei proprietari di tutelarsi con allarmi antifurto e numerose altre accortezze, la criminalità non sembra volersene sapere di fermarsi. Tra i paesi scelti per i colpi, numerosi in questi giorni su tutto il comprensorio e buona parte dei quali denunciati alle forze dell’ordine, anche l’irruzione all’ufficio postale di Conco, sull’altopiano di Asiago, o furti e tentati furti nel territorio comunale di Rossano Veneto. Qui i malviventi sono entrati nelle abitazioni e negli uffici praticando un foro negli infissi e, in un caso, narcotizzando i cani in giardino; una volta dentro hanno rubato gioielli, denaro e oggetti di valore nella zona di via Adige, senza che nessuna delle sette persone derubate si accorgesse di nulla.



Forze dell’ordine e amministrazioni locali cercano in tutti i modi di arginare il fenomeno ma l’impresa, pur portata avanti con il massimo impegno possibile, continua ad essere non delle più semplici. Alcuni comuni si stanno dotando di nuove tecnologie il cui impiego può servire anche ad aumentare la sicurezza e a ridurre il rischio che in troppi la riescano a far franca. E’il caso ad esempio di Bassano del Grappa e di alcuni comuni della Valbrenta che si sono dotati, o comunque lo faranno a breve, di sofisticate telecamere installate nei punti di accesso alla città capaci di immortalare con precisioni auto e targhe in entrata o uscita dai paesi.



Oltre all’utilizzo legato al controllo del rispetto del codice della strada, tali immagini potrebbero dare importanti indicazioni per seguire spostamenti di auto ritenute potenzialmente sospette. Le forze dell’ordine, comunque, insistono nel chiedere ai cittadini il massimo della collaborazione ribadendo il concetto che le prime sentinelle del territorio, in assoluto, sono proprio i residenti e le persone che vivono la quotidianità e conoscono usi e consuetudini nei vari quartieri. Segnalare situazioni sospette o comunque atipiche può essere il primo passo per limitare furti ed episodi criminosi.
Ultimo aggiornamento: 09:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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