Radioattività nei campi, il sindaco:
«Inutili allarmismi, state sereni»

Martedì 20 Gennaio 2015 di Johnny Lazzarotto
Radioattività nei campi, il sindaco: «Inutili allarmismi, state sereni»
ROSSANO VENETO (Vicenza) - Psicosi radioattività a Rossano Veneto dopo che nell’ultima seduta del consiglio comunale l’architetto incaricato dal comune Antonio Buggin ha reso noto le conclusioni legate all’analisi dei terreni realizzata dal Cnr di Pisa rilevando tracce di radioattività a ridosso del vicino comune di Tezze sul Brenta.



“Radioattività nei terreni di Rossano Veneto? La Valutazione ambientale strategica dice di sì, ma parlare di allarme e rischi alla persona è del tutto infondato.” Getta acqua sul fuoco il sindaco di Rossano Veneto, Morena Martini, dopo la comunicazione da parte dell’architetto Antonio Buggin in merito alla radioattività naturale e indotta rilevata sui terreni comunali e resa nota nel corso dell’ultimo consiglio comunale.



“Non c’è nessun pericolo per le persone - rassicura il Sindaco Martini - le tracce di radioattività rilevate nel corso della Valutazione ambientale strategica non preoccupano e, limitate, sono da ricondurre probabilmente all’utilizzo di anticrittogamici usati sui terreni del vicino comune di Tezze svariati decenni fa.”



Ma come mai si è deciso di far analizzare il terreno?



“La cosa è inserita nell’ambito della presentazione del piano degli interventi, per i quali la Regione impone giustamente anche la valutazione ambientale con l’analisi e i rilievi di eventuali contaminazioni. Ogni comune deve produrla quando decide di presentare il piano triennale, è un atto dovuto da produrre nell’ambito dei documenti necessari per presentare le varianti urbanistiche e noi ovviamente ci siamo adeguati ai criteri di legge. Escludo categoricamente quindi che ci sia stata la necessità di analizzare il terreno sulla base di una preoccupazione per i livelli di radioattività. Abbiamo semplicemente fatto le cose come si deve e gli esiti hanno dato tracce di radioattività da ricondurre in parte a cause naturali e in parte, appunto, all’utilizzo passato di sostanze nell’agricoltura.”



L’annuncio con dettagli tecnici passato poi di bocca in bocca attraverso le vie e le piazze del paese ha inevitabilmente assunto toni allarmistici. I rossanesi infatti non dimenticano che proprio Tezze sul Brenta, comune dal quale sembra provengano le tracce di radioattività, è stato ed è ancora costantemente monitorato per un’altra questione di inquinamento ambientale legato però al cromo esavalente.



“La tecnologia si sta evolvendo - spiega l’architetto Antonio Buggin - e quindi oggi riusciamo a rilevare dati che un tempo non era invece possibile carpire. Parte di questa radioattività c’è sempre stata ma non avevamo ancora gli strumenti per misurarla. L’indagine poi non è stata fatta specificamente per Rossano Veneto ma per tutto il Veneto e all’interno di questa analisi si è notata questa particolarità sulla quale comunque non c’è allarmismo. L’Arpav stesso è costantemente attivo per controllare la situazione, sia attraverso i terreni ma anche attraverso la verifica degli animali selvatici sul territorio.”



“Dico ai miei cittadini di stare tranquilli - conclude il sindaco Morena Martini - e chiedo che la si smetta di fare inutili allarmismi. La situazione è sotto controllo. Se ci fossero rischi saremmo i primi a saperlo e a mettere in guardia la cittadinanza.”
Ultimo aggiornamento: 11:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA