Due tonnellate di pinne di squalo disidratate sono state sequestrate dagli agenti della dogana di Hong Kong.
Le pinne, una volta immesse sul mercato, avrebbero potuto fruttare ben oltre i 187mila dollari americani stimati. Le pinne provengono da migliaia di squali mutilati e uccisi, appartenenti anche a specie protette. Il crocevia internazionale di Hong Kong non è nuovo a sequestri del genere.
Come quello avvenuto nel maggio scorso che, con 26 tonnellate di pinne, aveva stabilito un record. Allora, erano stati stimati in oltre 45mila gli squali trucidati dal mercato nero dello shark finning che, nonostante le proteste internazionali, continua. Il carico sequestrato sarà esaminato dagli ispettori del Dipartimento dell'Agricoltura, Pesca e Conservazione.