Tornano in patria i carristi di Tauriano
dopo 400mila chilometri di pattuglia

Martedì 30 Ottobre 2012
Il passaggio di consegne fra i carristi di Tauriano e il Reggimento Savoia
AL MANSOURI (LIBANO) - Nella base di Al Mansouri, sede della task force di manovra italiana denominata Italbatt, ha avuto luogo la cerimonia del trasferimento di autorit tra il 32 Reggimento carri dell’Ariete di Tauriano e il Reggimento Savoia cavalleria (3). Il colonnello Ferdinando Frigo, comandante del 32° carri di Tauriano, lascia la responsabilità delle operazioni nel proprio settore al colonnello Giovanni Cafforio.



Il generale Gaetano Zauner, comandante della Joint Task Force Lebanon, durante la cerimonia di avvicendamento dei reparti pluridecorati, ha tributato un plauso ai suoi corazzati per il lavoro svolto durante il mandato e ha contestualmente augurato ai cavalieri di Savoia una proficua permanenza in Libano. Durante la cerimonia è stata altresì conferita la cittadinanza onoraria dellla municipalità di Al Mansouri al 32° Reggimento carri.



Oltre 400mila chilometri di pattuglie svolte nell’area costiera del sud del Libano, sicurezza alle delegazioni durante i meeting tripartito, continue attività congiunte con le forze armate libanesi ed il costante dialogo con le autorità civili e militari presenti sulle 21 municipalità che insistono sull’area di responsabilità di Italbatt, questi sono solo alcuni dati dei sei mesi di operazioni svolte dal 32° reggimento carri “Ariete” che a settant’anni dai fatti di El Alamein continua la gloriosa tradizione del carrismo italiano.
Ultimo aggiornamento: 19:43