Enrico Mentana: «Francesca Fagnani è invidiata e criticata perché ce l'ha fatta da sola. Io al Nove? Nessuno mi ha chiesto di andarci»

Il giornalista si racconta nel nuovo programma di Chiambretti

Mercoledì 15 Maggio 2024
Enrico Mentana: «Francesca Fagnani è invidiata e criticata perché ce l'ha fatta da sola. Io al Nove? Nessuno mi ha chiesto di andarci»

«Che belva ti senti?» ha domandato Piero Chiambretti a Enrico Mentana citando la sua fidanzata Francesca Fagnani. «Un elefante», ha risposto il giornalista, ospite di "Donne sull'orlo di una crisi di nervi", il nuovo programma del conduttore, che va in onda sulla Rai.

Nella prima puntata, Mentana ha speso due parole riguardo alla polemica con Lilli Gruber, per poi smentire le voci su un suo presunto passaggio a Nove ed esprimendo, alla fine, la sua profonda stima nei confronti della compagna e giornalista Francesca Fagnani

Le parole su Francesca Fagnani

Chiambretti ha fatto notare come, dopo il successo di Belve, la conduttrice sia stata attaccata più volte dai media.

Così Enrico Mentana, legato da 12 anni con lei, ha risposto: «Noi siamo stati più fortunati perché abbiamo conosciuto il successo da giovane. Quando sei ventenne, trentenne, credi che tutti ti vogliano bene e in realtà non è così. Questa cosa è tipica della popolarità, si porta dietro il suo contrario. Le persone note ti piacciono o non ti piacciono. Francesca è arrivata alla popolarità con mezzi suoi, con un programma che s'è inventato lei ed è passato da una rete che allora era piccola, è finita sulla Rai in seconda serata e poi promossa in prima. Tutto questo cosa porta? Grande popolarità ma anche il fatto che qualcuno, per invidia, per il gioco del massacro e della torre, ti critica. Questa è una vaccinazione».

 

La lite con Lilli Gruber

Il comico ha anche chiesto al giornalista cosa fosse successo con Lilli Gruber. Ma Mentana non ha voluto rispondere: «Non è il caso di parlarne perché si tratta di una rete concorrente e non è bello parlarne qui. Sono in libera uscita per onorare il tuo programma e il tuo ritorno in Rai. Sarebbe inelegante».

I due giornalisti hanno avuto uno scontro a causa del ritardo dell'inizio della puntata del programma di Gruber Otto e mezzo, a causa di un prolungamento del tg condotto, invece, da Mentana.

Le voci sul passaggio a Nove

Alla fine, il conduttore del nuovo programma della Rai ha chiesto a Enrico Mentana la verità sulle voci di un suo futuro trasferimento a Nove: «Non conosco le persone del Nove e nessuno mi ha chiesto di andarci. Se mi dicono di prendere il posto di Chiambretti, io dico guardi che Chiambretti è in Rai. Più si allarga, però, meglio è. Ci ricordiamo di quando c'era Berlusconi che tentava di prendere e prendeva la Carrà, Bonaccorti, Pippo Baudo, Mike, Corrado. Non ci sono più persone di quel valore, anche perché si è democratizzato il sistema. Ci sono più professionisti che ballano per tutte le reti. Il ritorno a Canale 5? È venuto il solito Staffelli che voleva pizzicare su sta roba del Nove. E mi fa: "È vero che può andare due tasti più in giù?". E io gli ho risposto: "Se vado più in su sono cavoli vostri"». 

Ultimo aggiornamento: 14:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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