Morgan non è più un giudice di X Factor. È stato licenziato.
I comportamenti inappropriati
E i comportamenti incompatibili e inappropriati di cui si parla sempre nel comunicato? Per Morgan è tutto falso. «Con questo comunicato mi stanno diffamando. Una calunnia. Non la passano liscia. Preparate i popcorn, gente». La verità per Morgan è diversa: «Hanno chiesto che andassi a fare Morgan e se poi faccio Morgan, compio un abuso?». Poi ancora: «Ho scompigliato gli interessi di una lobby allucinante, dentro X Factor c’è una squadra che si è impossessata del meccanismo, una combriccola i cui protagonisti si firmano le canzoni uno con l’altro, sono tutti connessi».
Fedez
E dietro le quinte «sono successe cose contro di me, in presenza di altre persone e delle telecamere. Fedez mi ha detto cose orrende e diffamanti, mi ha aggredito mentre ero in camerino con mia figlia di tre anni, che ho dovuto abbracciare per tranquillizzarla. Lui batteva i pugni sulle pareti dicendo che tutti i depressi si sarebbero scagliati contro di me, ha chiesto il mio licenziamento urlandomi “pezzente” davanti a tutti».
Oggi «a Fedez direi che vedere del marcio nel mio pronunciare la parola “depressione” è una cosa squallida. Con lui a X Factor ho utilizzato un’ironia sagace, eravamo due personaggi che facevano ironia su chi tra i due era il più depresso: una scena nello stile autoironico di Woody Allen, o di un Nanni Moretti».
Ambra
L'ultimo pensiero di Morgan a La Repubblica a dedicato ad Ambra: «Ha detto che io sono l’odio, ma confonde il ragionare con l’odio. Quando poi è arrivata a dirmi che la trattavo così perché donna allora mi sono alzato e ho detto, no, ti prego. E me ne sono andato imprecando ai santi numi. Ormai viviamo una deriva provocata da anni di strategia della paura che ha avuto il suo compimento in persone che temono la cultura e le parole»