Bonus bollette luce, stop al contributo straordinario dal 1° aprile 2024: ecco cosa cambia

Senza il sostegno straordinario, l'importo del bonus tornerà quello ordinario

Giovedì 21 Marzo 2024
Bollette energia elettrica, stop al contributo straordinario dal 1°aprile 2024: ecco cosa cambia per il bonus luce

Cattive notizie per quanto riguarda le bollette dell'energia elettrica: dal 1° aprile, infatti, non sarà più erogato il contributo straordinario destinato alle famiglie già beneficiarie del bonus luce.

Questo significa che a partire dal prossimo mese il bonus elettrico non sarà più così alto e si tornerà agli importi ordinari, quelli precedenti all'ultimo trimestre del 2023. Vediamo insieme cosa cambia.

Il contributo straordinario

Il contributo straordinario che scadrà il 1° aprile 2024 è quello che è stato erogato ai clienti domestici già beneficiari del bonus elettrico ordinario nell’ultimo trimestre del 2023 e nel primo trimestre 2024. Questa misura, varata il 25 settembre 2023 dal governo e poi confermata dalla manovra di bilancio 2024, ha reso l’importo del bonus elettrico più alto per le famiglie che ne avevano diritto, in base al numero dei componenti del nucleo. 

Il bonus luce ordinario 

Senza il sostegno straordinario, l'importo del bonus tornerà quello ordinario. Ricordiamo che il bonus bollette 2024 non deve essere richiesto, ma è erogato in automatico agli aventi diritto purché abbiano presentato la DSU (Dichiarazione sostitutiva unica). Dal 1° gennaio 2024, i limiti di reddito per l'accesso al bonus luce e gas sono: Isee fino a 9.530€ per famiglie con massimo 3 figli a carico; Isee fino a 20.000€ per famiglie con almeno 4 figli a carico.

Cosa cambia

Dal 1° gennaio al 31 marzo 2024 il valore del bonus, grazie all’erogazione del contributo straordinario, è stato più alto di quello dei prossimi mesi, come si legge nella seguente tabella di Arera:

Per il resto dell'anno, invece, da marzo a dicembre 2024 gli importi tornano quelli ordinari, senza il piccolo aiuto in più dato dal sostegno straordinario:

Ultimo aggiornamento: 13:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA