Case green dal 2030. Case nuove a emissioni zero. E per tutte le altre requisiti più stringenti di efficienza. La controversa svolta dell'Europa sulle emissioni degli edifici pubblici e privati potrebbe farsi via via realtà nelle prossime settimane, portando alla ristrutturazione dell'intero parco immobiliare europeo per renderlo più sostenibile.
Case green, allarme sulla direttiva Ue: due immobili su tre sono da ristrutturare
Case green, cosa prevede la direttiva Ue
La battaglia nell'arena istituzionale Ue è ancora tutta aperta, con oltre 1.500 emendamenti proposti dagli eurodeputati al testo messo a punto dalla Commissione europea. Ecco tutti gli elementi principali dell'ultima bozza all'esame del Parlamento europeo.
NUOVO TESTO - Entro il primo gennaio 2030 tutti gli immobili residenziali dovranno rientrare nella classe energetica E.
SANZIONI - Saltate al momento le possibili limitazioni alla vendita o all'affitto della case per chi non possiede il bollino verde Ue. Toccherebbe comunque ai governi decidere quali sanzioni applicare, oltre all'automatica perdita di valore degli immobili non a norma.
ESENZIONI - Dagli interventi sono escluse le case di vacanza, i palazzi storici ufficialmente protetti, le chiese e gli altri edifici di culto. Ma anche le abitazioni indipendenti con una superficie inferiore a 50 metri quadrati.
DATE - La proposta di direttiva è stata presentata dal vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans, il 15 dicembre 2021. Con una rassicurazione rivolta soprattutto all'Italia: «Nessun burocrate di Bruxelles confischerà la vostra casa se non è ristrutturata». Il 24 gennaio il testo sarà messo ai voti alla commissione Energia del Parlamento europeo e potrebbe planare sul tavolo della plenaria a Strasburgo il 13 marzo. All'ok dell'Eurocamera seguiranno le trattative con i Paesi membri per arrivare all'approvazione definitiva.