L'addio al mercato tutelato del gas è agli atti da oggi.
I PROTETTI
La prima cosa da fare, dice il decalogo, è controllare il diritto a rimanere nel mercato tutelato: agli "utenti vulnerabili" è garantito il mantenimento di prezzi calmierati anche dopo la cessazione del mercato tutelato. Chi sono i vulnerabili? Per l'energia elettrica sono le famiglie in condizioni economiche disagiate, con disabilità ai sensi della legge 104, o intestatari con più di 75 anni. Poi c'è il caso dell'utenza elettrica in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi, o della residenza in un'isola minore interconnessa. Tra i requisiti previsti anche le gravi condizioni di salute, tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica. Passiamo al gas. È considerato vulnerabile chi ha oltre 75 anni, o ha condizioni economiche disagiate. È ancora è "protetto" chi ha l'utenza del gas in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi (come terremoti e alluvioni), oppure ha disabilità ai sensi legge 104. Se il beneficio non scatta in automatico va inoltrata una domanda apposita. Ma in tutti questi casi, il venditore di gas continuerà ad erogare la fornitura con il servizio di tutela della vulnerabilità, alle condizioni previste per il servizio di tutela gas definite dall'Arera e con le condizioni dell'offerta PLACET di gas. Per gli utenti dell'elettricità vulnerabili continueranno ad essere serviti, anche dopo il 1° luglio 2024, nel servizio di maggior tutela.