L'obiettivo dichiarato di Kim Jong-un è che la Corea del Nord sia in possesso della forza nucleare più potente del mondo. E per questo continua a "ispezionare" le sue armi: l'ultima è il missile balistico intercontinentale Hwasong-17 (Icbm), definita come «l'arma strategica più potente del mondo».
Kim, la figlia e i missili
«L'obiettivo finale della Corea del Nord è quello di possedere la forza strategica più potente del mondo, la forza assoluta senza precedenti nel secolo», sostiene Kim in un ordine che promuove dozzine di ufficiali militari coinvolti nel lancio avvenuto lo scorso fine settimana di un nuovo missile balistico.
La figlia "più amata"
I media statali hanno anche mostrato Kim accompagnato - in una revisione militare - da sua figlia, la cui esistenza non era mai stata confermata pubblicamente prima del test Hwasong-17 dello scorso fine settimana. Ju Ae dovrebbe avere 12 o 13 anni. Tra circa quattro o cinque anni si preparerà per frequentare l'università o andare al servizio militare, come sostenuto da Michael Madden, esperto di leadership della Corea del Nord presso lo Stimson Center di Washington. Secondo l'agenzia di stampa dei media statali Kcna la ragazzina è la figlia «più amata» e «preziosa» di Kim. La sua seconda apparizione pubblica ufficiale aumenterebbe la prospettiva che possa essere le la predestinata per la leadership dello stato totalitario nella quarta generazione della dinastia Kim. Si ritiene che Kim abbia fino a tre figli: due femmine e un maschio.
Il missile Hwasong-17
In grado di raggiungere la terraferma degli Stati Uniti, il lancio dell'Hwasong-17 del 19 novembre ha spinto gli Usa a chiedere una dichiarazione presidenziale del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per ritenere la Corea del Nord responsabile dei suoi test missilistici, vietati dalle risoluzioni del Consiglio di sicurezza.