Papa Francesco ha accettato oggi la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Sosnowiec ( Polonia) presentata dal vescovo mons.
La ricostruzione
Secondo la prima ricostruzione dei fatti, pare che il gigolò, preoccupatosi delle condizioni di salute di un terzo invitato, avrebbe avvisato i sanitari, ma il prete gli avrebbe ordinato di andarsene. Una volta allarmata la polizia, gli agenti hanno fatto irruzione con la forza e trasportato l'uomo d'urgenza in ospedale, ormai privo di sensi. Una fonte vicina all'incidente ha detto al quotidiano Gazeta Wyborcza: «L'evento è stato organizzato dal prete ed era puramente sessuale. I partecipanti hanno preso pillole per l'impotenza». Il vescovo di Sosnowiec, Grzegorz Kaszak, 59 anni, che sovrintendeva fino ad oggi alla parrocchia del sacerdote coinvolto nello scandalo, ha dapprima detto di aver nominato una commissione «per spiegare urgentemente le circostanze della situazione».
El obispo polaco Grzegorz Kaszak ha renunciado tras un escándalo en el que se alega que organizó una fiesta sexual en su diócesis, en Polonia, durante el mes agosto.
El incidente salió a la luz cuando uno de los participantes sufrió una sobredosis y tuvo que ser atendido por… pic.twitter.com/q4j7eUTF8N— Jugando Pelota Dura🇵🇷 (@JugandoPelotaPR) October 26, 2023
Le indagini
Poi nei giorni seguenti, ha scritto una lettera ai sacerdoti dicendosi pronto ad «accettare le conseguenze» dello scandalo e sostenendo che nella diocesi di Sosnowiec «non c'è consenso al male morale». «I recenti eventi a Dabrowa Gornicza ci hanno riempito di grande dolore, vergogna e rabbia per quanto accaduto lì - ha scritto il presule -. Non sappiamo tutto esattamente, la procura sta indagando sul caso per violazioni del diritto civile, mentre la nostra commissione sta indagando sul caso per violazioni del diritto divino e canonico. Mentre scrivo queste parole, il lavoro è ancora in corso, quindi è difficile commentare cosa sia successo esattamente. Etichettare tutti i sacerdoti di Dabrowa Gornicza è sbagliato. Qualsiasi generalizzazione a questo riguardo è ingiusta», ha affermato mons. Kaszak. Oggi le sue dimissioni sono state accettate dal Papa.