MILANO - "Mi sono fatto coraggio e, le ho chiesto l'amicizia su Facebook, Lory a sorpresa me l'ha concessa. Poi ho iniziato a inviarle messaggi ma mi rispondeva a monosillabi. Non mi sono arreso e ho continuato a contattarla. A poco a poco si è sciolta e abbiamo cominciato a dialogare via computer, fino allo scambio dei numeri telefonici", Marco Cucolo, nuovo fidanzato ventunenne di Lory Del Santo (55 anni) racconta a "DiPiù" il loro primo incontro: "Lory mi ha fatto andare da lei a Milano - ha dichiarato - Ho preso il treno e durante il tragitto avevo il cuore in gola. Immaginavo quell'incontro. Mi chiedevo se fosse così bella come appariva in TV, e soprattutto mi ripetevo: ''Ti rendi conto di quale follia stai facendo? Un appuntamento al buio, a ottocento chilometri da casa tua, con una sconosciuta che magari nemmeno ti piacerà o alla quale non piacerai". Tutto poi è andato per il meglio: "La nostra prima volta è stata una notte di grande passione, ripetuta fino all'alba. Senza stancarci mai. Ma purtroppo dovevo tornare a Napoli. Non posso permettermi di perdere una giornata di lavoro o un cliente. E così, a malincuore, sono ripartito. In Viaggio ho capito che Lory non mi piaceva solo fisicamente, ma anche per il suo modo di fare, per la sua esperienza, per la sua intelligenza. Avrei voluto rivederla subito, perché speravo che diventasse una storia seria".
I due sono sulla stessa lunghezza d'onda: "A Lory piacciono il mio accento e la mia spontaneità, la faccio ridere sempre con le mie battute in napoletano. E parliamo molto dopo, avere fatto l'amore. Il che, tutte le volte che ci vediamo, capita molto spesso. Insomma, c'è sintonia e lei mi ripete che sembro più adulto della mia età. E poi io amo il suo modo di farmi da guida, da maestra di vita. Sto imparando moltissimo stando al suo fianco. La mia fidanzata mi dice come vestire, mi spiega che nelle serate è consigliabile indossare giacche scure, mi spiega come stare a tavola".
Ultimo aggiornamento: 17:26
I due sono sulla stessa lunghezza d'onda: "A Lory piacciono il mio accento e la mia spontaneità, la faccio ridere sempre con le mie battute in napoletano. E parliamo molto dopo, avere fatto l'amore. Il che, tutte le volte che ci vediamo, capita molto spesso. Insomma, c'è sintonia e lei mi ripete che sembro più adulto della mia età. E poi io amo il suo modo di farmi da guida, da maestra di vita. Sto imparando moltissimo stando al suo fianco. La mia fidanzata mi dice come vestire, mi spiega che nelle serate è consigliabile indossare giacche scure, mi spiega come stare a tavola".
