AGORDO - Dal bel presepe allestito nell'isola pedonale di Agordo, in via Carrera, è stato rubato il Gesù Bambino e la relativa culla. Da domenica mattina la natività risulta privata del personaggio principale, tra lo sconcerto di chi abita nel centro storico. La speranza dell'amministrazione comunale, realizzatrice del presepe, spera che si tratti di un eccesso di zelo, ovvero che il Bambin Gesù venga ricollocato al suo posto stasera attorno alla mezzanotte, momento della nascita. Ma probabilmente è un'ipotesi buonista e natalizia. Quella statuina tanto cara a molti agordini è stata trafugata con chissà quali intenti.
«È ora di mettere le telecamere» è una frase che si ripete nei tanti messaggi di sdegno giunti alla redazione di Radio Più fin da domenica mattina quando è stato segnalato il furto e sono iniziate ad arrivare le proteste di chi frequenta la Contrada dei Signori. Un invito rivolto anche al Comune che ha già avuto modo di rispondere poche settimane fa con il sindaco, Renzo Gavaz, che ha ricordato che presto Agordo sarà dotata di telecamere grazie al progetto predisposto dal Consorzio Bim in cui ha ottenuto il primo posto a un concorso nazionale.
«Non è la prima volta che succede - dice Adriano Sommariva dell'edicola di fronte al presepe - era infatti già successo un anno fa. Era stato rubato il Bambin Gesù poi riportato nei pressi dello studio dell'artista e scultore Paolo Ballis dopo le festività di Natale».
Del furto si è accorto un passante domenica di buon'ora, poco prima di entrare in edicola per l'appuntamento con il quotidiano. «È vero - conferma Sommariva - sabato mattina il presepe era perfetto con tutte le statuine al loro posto, Bambin Gesù e culla compresi. Domenica quando ho aperto l'edicola ho avuto subito la segnalazione, ovvio che il danno è stato fatto nella notte tra sabato e domenica. La gente commenta in modo molto duro questo episodio, direi che quelli che abitano nella via sono proprio arrabbiati».
Ultimo aggiornamento: 27 Dicembre, 10:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA «È ora di mettere le telecamere» è una frase che si ripete nei tanti messaggi di sdegno giunti alla redazione di Radio Più fin da domenica mattina quando è stato segnalato il furto e sono iniziate ad arrivare le proteste di chi frequenta la Contrada dei Signori. Un invito rivolto anche al Comune che ha già avuto modo di rispondere poche settimane fa con il sindaco, Renzo Gavaz, che ha ricordato che presto Agordo sarà dotata di telecamere grazie al progetto predisposto dal Consorzio Bim in cui ha ottenuto il primo posto a un concorso nazionale.
«Non è la prima volta che succede - dice Adriano Sommariva dell'edicola di fronte al presepe - era infatti già successo un anno fa. Era stato rubato il Bambin Gesù poi riportato nei pressi dello studio dell'artista e scultore Paolo Ballis dopo le festività di Natale».
Del furto si è accorto un passante domenica di buon'ora, poco prima di entrare in edicola per l'appuntamento con il quotidiano. «È vero - conferma Sommariva - sabato mattina il presepe era perfetto con tutte le statuine al loro posto, Bambin Gesù e culla compresi. Domenica quando ho aperto l'edicola ho avuto subito la segnalazione, ovvio che il danno è stato fatto nella notte tra sabato e domenica. La gente commenta in modo molto duro questo episodio, direi che quelli che abitano nella via sono proprio arrabbiati».
