VENEZIA - La spiegazione non fa un grinza: sabato scorso Giancarlo Galan, a causa di problemi cardiologici legati al suo stato di stress, è stato ricoverato all'ospedale di Este, la struttura sanitaria più vicina a Cinto, dove risiede. Portarlo a Padova, che ha una delle cardiologie più affermate d'Italia, era un viaggio faticoso. Può apparire singolare che, a causa degli strani intrecci politica-affari, l'ospedale di Este ricada proprio sotto un socio di Galan, Giovanni Pavesi, manager veronese, che oltre ad essere direttore dell'Ulss 17 è uno degli azionisti della Ihlf, società della cosiddetta "galassia Galan" finita nel mirino della Gdf proprio nell'inchiesta sul Mose.
Tra i soci di Ihlf, insieme a manager veneti e lombardi, c'è Pavesi che detiene il 6,5% ed anche un altro "amico" entrato nell'inchiesta sul Mose: Giancarlo Ruscitti, ex direttore sanitario (epoca Galan), indagato per aver ricevuto dalla Coveco, su indicazione di Mazzacurati, 200mila euro per consulenze sul nuovo ospedale di Padova.
Lil. ab.
Ultimo aggiornamento: 10:59
Tra i soci di Ihlf, insieme a manager veneti e lombardi, c'è Pavesi che detiene il 6,5% ed anche un altro "amico" entrato nell'inchiesta sul Mose: Giancarlo Ruscitti, ex direttore sanitario (epoca Galan), indagato per aver ricevuto dalla Coveco, su indicazione di Mazzacurati, 200mila euro per consulenze sul nuovo ospedale di Padova.
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