ROVIGO - Verr la morte e avr i tuoi occhi scrisse Cesare Pavese in una delle sue pagine pi strazianti. questa la prima immagine di Ilaria Cuoghi che torna in mente: i suoi stupendi occhi azzurri. Un angelo biondo, una bellissima ragazza di 21 anni.
Perché quando la morte arriva e tu sei così giovane, la storia ha sempre dell'incredibile; se poi la tragedia succede in una bella domenica di sole, mentre torni dal mare, l'episodio sembra davvero una presa in giro da parte del destino. Proprio sulla strada del ritorno dalla vacanza, la castelnovese Ilaria Cuoghi ha trovato la morte, a nemmeno 22 anni.
Una terribile uscita di strada, verso le 13,45 di domenica, sull'A14 all'altezza di Solarolo (Ravenna), al chilometro 60 della carreggiata nord. L'auto su cui viaggiava in compagnia dell'amico Silvio Scala, dopo la fuoriuscita ha preso fuoco, e lei non ha avuto scampo. Ilaria e Silvio stavano tornando a casa a bordo della Toyota Yaris del ragazzo. All'improvviso, pochi chilometri dopo il casello di Faenza, la tragedia.
A causarla, forse, un colpo di sonno. Secondo le prime ricostruzioni, l'auto si è rovesciata più volte nella scarpata e Ilaria, seduta dal lato del passeggero, sarebbe stata sbalzata fuori dall'abitacolo. Ma il veicolo aveva già preso fuoco: il gas gpl che lo alimentava è fuoriuscito e ha continuato a bruciare fino a che i vigili del fuoco di Faenza non sono riusciti a domare le fiamme, le stesse che avevano divorato anche il corpo della giovane. Sul posto è intervenuta la Polstrada di Forlì, ma i primi a prestare soccorso ai due ragazzi sarebbero stati alcuni automobilisti, che hanno estratto vivo Scala in gravissimo stato di choc. Il giovane è stato trasportato all'ospedale di Imola con l'ambulanza. Le sue condizioni non sembrano gravi. L'auto invece è andata completamente distrutta dalle fiamme.
Ultimo aggiornamento: 18 Luglio, 12:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA Perché quando la morte arriva e tu sei così giovane, la storia ha sempre dell'incredibile; se poi la tragedia succede in una bella domenica di sole, mentre torni dal mare, l'episodio sembra davvero una presa in giro da parte del destino. Proprio sulla strada del ritorno dalla vacanza, la castelnovese Ilaria Cuoghi ha trovato la morte, a nemmeno 22 anni.
Una terribile uscita di strada, verso le 13,45 di domenica, sull'A14 all'altezza di Solarolo (Ravenna), al chilometro 60 della carreggiata nord. L'auto su cui viaggiava in compagnia dell'amico Silvio Scala, dopo la fuoriuscita ha preso fuoco, e lei non ha avuto scampo. Ilaria e Silvio stavano tornando a casa a bordo della Toyota Yaris del ragazzo. All'improvviso, pochi chilometri dopo il casello di Faenza, la tragedia.
A causarla, forse, un colpo di sonno. Secondo le prime ricostruzioni, l'auto si è rovesciata più volte nella scarpata e Ilaria, seduta dal lato del passeggero, sarebbe stata sbalzata fuori dall'abitacolo. Ma il veicolo aveva già preso fuoco: il gas gpl che lo alimentava è fuoriuscito e ha continuato a bruciare fino a che i vigili del fuoco di Faenza non sono riusciti a domare le fiamme, le stesse che avevano divorato anche il corpo della giovane. Sul posto è intervenuta la Polstrada di Forlì, ma i primi a prestare soccorso ai due ragazzi sarebbero stati alcuni automobilisti, che hanno estratto vivo Scala in gravissimo stato di choc. Il giovane è stato trasportato all'ospedale di Imola con l'ambulanza. Le sue condizioni non sembrano gravi. L'auto invece è andata completamente distrutta dalle fiamme.
