GENOVA - Taxi per andare nel centro estetico, per due giorni consecutivi, cene con le amiche, i mariti e le figlie. E ancora, vacanze e alberghi ma anche penne usb, accessori da scrivania, biancheria intima e cibo per cani tutti pagati con i fondi erogati dalla Regione Liguria quali contributi per il funzionamento dei gruppi consiliari.
Sono queste alcune delle spese contestate dalla Procura di Genova alle due ex consigliere regionali dell'Idv, Marylin Fusco e Maruska Piredda (capogruppo), polesana, agli arresti domiciliari da ieri con l'accusa di peculato. Le due donne, che oggi militano in Diritti e libertà, erano già indagate: l’ordinanza di custodia cautelare si è resa necessaria, secondo fonti della Procura, per il pericolo di reiterazione del reato.