ROVIGO - Non soddisfatti dei voti delle interrogazioni alcuni studenti di un istituto tecnico polesano, da provetti hacker hanno violato il sistema informatico del "registro di classe digitale" cambiando le valutazioni inserite dai professori per l'esito finale della pagella.
La vicenda è stata segnalata dalla Polizia Postale di Venezia e della sezione di Rovigo al Tribunale dei Minorenni. Il pm Giulia dal Pos non ha al momento preso provvedimenti, perché gli autori materiali dell'episodio di hackeraggio non stati ancora identificati. Sotto la lente degli investigatori c'è la valutazione di sei studenti che si sono visti magicamente aumentare i voti in pagella. I "sabotatori" informatici si sono introdotti nel sistema della scuola, cambiando le insufficienze in sufficienze di almeno tre materie; poi in alcuni casi si sono accontentati di ritoccare le valutazioni all'insù, dal 6 all'8.
La bravata è stata scoperta dagli stessi docenti che, tramite del dirigente scolastico, hanno fatto denuncia alla Polizia Postale. I prof si sono infatti accorti nel redigere le pagelle che alcuni degli studenti non avevano certo brillato in determinate materie. Così sono andati a riguardare gli appunti delle singole interrogazioni, scoprendo l'inganno. Il dirigente scolastico ha dapprima pensato ad un malfunzionamento del sistema informatico, e si è rivolto alla ditta che l'aveva installato, scoprendo che i voti segnati a febbraio erano stati cambiati a maggio. I docenti hanno controllato nuovamente l'esattezza dei voti delle singole interrogazioni, e l'amara sorpresa per i sei studenti "beneficiati" è che si sono visti rimandare a settembre, se non addirittura bocciare.
Ultimo aggiornamento: 17:47
La vicenda è stata segnalata dalla Polizia Postale di Venezia e della sezione di Rovigo al Tribunale dei Minorenni. Il pm Giulia dal Pos non ha al momento preso provvedimenti, perché gli autori materiali dell'episodio di hackeraggio non stati ancora identificati. Sotto la lente degli investigatori c'è la valutazione di sei studenti che si sono visti magicamente aumentare i voti in pagella. I "sabotatori" informatici si sono introdotti nel sistema della scuola, cambiando le insufficienze in sufficienze di almeno tre materie; poi in alcuni casi si sono accontentati di ritoccare le valutazioni all'insù, dal 6 all'8.
La bravata è stata scoperta dagli stessi docenti che, tramite del dirigente scolastico, hanno fatto denuncia alla Polizia Postale. I prof si sono infatti accorti nel redigere le pagelle che alcuni degli studenti non avevano certo brillato in determinate materie. Così sono andati a riguardare gli appunti delle singole interrogazioni, scoprendo l'inganno. Il dirigente scolastico ha dapprima pensato ad un malfunzionamento del sistema informatico, e si è rivolto alla ditta che l'aveva installato, scoprendo che i voti segnati a febbraio erano stati cambiati a maggio. I docenti hanno controllato nuovamente l'esattezza dei voti delle singole interrogazioni, e l'amara sorpresa per i sei studenti "beneficiati" è che si sono visti rimandare a settembre, se non addirittura bocciare.
