VICENZA - Paura ieri in centro a Vicenza: un 30enne clandestino ha sfregiato con un coltello un connazionale, colpito con due profondi tagli al viso, sino a quasi recidergli un orecchio.
La latitanza dell'aggressore è però durata poco perchè ieri sera i carabinieri del nucleo radiomobile del capoluogo berico hanno arrestato Mohamed Mzoughi, 30 anni, tunisino, clandestino: per lui si sono aperte del porte del carcere (dove era rimasto detenuto per circa un anno e mezzo sino al dicembre scorso per vari reati, ma in particolare legati alla droga) e ora dovrà rispondere di lesioni gravissime.
E' ora accusato anche di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio (nella perquisizione personale e domiciliare sono stati rinvenuti 6 g di cocaina, un bilancino di precisione e sostanza da taglio) e inosservanza del divieto di restare in Italia.
Nella stessa operazione è stato denunciato per favoreggiamento un italiano di 30 anni, origini siciliane, che era assieme a Mzoughi durante l'aggressione e un altro tunisino, presente con il connazionale al momento dell'arresto, segnalato alla Prefettura in quando trovato in possesso di qualche grammo di hashish per uso personale.
Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 13:56
La latitanza dell'aggressore è però durata poco perchè ieri sera i carabinieri del nucleo radiomobile del capoluogo berico hanno arrestato Mohamed Mzoughi, 30 anni, tunisino, clandestino: per lui si sono aperte del porte del carcere (dove era rimasto detenuto per circa un anno e mezzo sino al dicembre scorso per vari reati, ma in particolare legati alla droga) e ora dovrà rispondere di lesioni gravissime.
E' ora accusato anche di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio (nella perquisizione personale e domiciliare sono stati rinvenuti 6 g di cocaina, un bilancino di precisione e sostanza da taglio) e inosservanza del divieto di restare in Italia.
Nella stessa operazione è stato denunciato per favoreggiamento un italiano di 30 anni, origini siciliane, che era assieme a Mzoughi durante l'aggressione e un altro tunisino, presente con il connazionale al momento dell'arresto, segnalato alla Prefettura in quando trovato in possesso di qualche grammo di hashish per uso personale.
