Silvio Berlusconi con ogni probabilità non potrà essere sepolto nel mausoleo che lo stesso leader di Forza Italia si fece costruire dallo scultore Pietro Cascella ad Arcore, all'interno del parco della sua Villa San Martino.
Il mausoleo nella villa di Arcore costruito nel 1990 dallo scultore Pietro Cascella “La volta celeste” per #SilvioBerlusconi.
L'idea del “Cavaliere” era di costruire un monumento funebre all'interno di villa San Martino, ad #Arcore, un mausoleo, 36 loculi che avrebbero dovuto… pic.twitter.com/rZRqvWlloB— Dario B.D (@DBking85) June 12, 2023
Il giallo della sepoltura
Al centro c'è il sarcofago bianco realizzato per Berlusconi, intorno sulle pareti c'è invece un fregio che rappresenta delle catene, simbolo della famiglia, perché gli anelli sono legati uno all'altro. Ancora nessuno riposa nel mausoleo perché la legge al momento non lo permette. Anche la mamma adorata del premier, Rosa Berlusconi, è sepolta al cimitero Monumentale di Milano, vicino al marito Luigi, e non ad Arcore. Proprio la morte del padre, nel 1989, diede al fondatore di Forza Italia l'idea del mausoleo, del quale parlò subito con Pietro Cascella, suo amico e soprattutto artista di fama mondiale. «Mi disse: 'non farmi una cosa mortuaria con le falci, i teschì - raccontò lo stesso Cascella in un'intervista - e allora ho pensato all'alto, al cielo e ho fatto questa cosa che si chiama volta celeste». I lavori del mausoleo terminarono nel 1993.