Il Green Pass diventa da oggi, 6 agosto, un documento imprescinidibile (o quasi) per avere libero accesso a tutta una serie di attività. Per i ristoranti, in particolare, vigono una serie di regole da osservare scrupolosamente per non andare in contro a multe e sanzioni.
Green Pass ristoranti, l'eccezione degli ospiti degli hotel
L'eccezione più grande è rappresentata dagli hotel, i cui ospiti possono sedere ai tavoli della sala interna di bar e ristoranti (appartenenti alla struttura alberghiera) senza Green Pass. Tuttavia gli stessi bar e ristoranti potranno accogliere clienti esterni all'albergo solo se provvisti di ceritificato verde. In altre parole chi non ha il Green Pass e alloggia in un hotel potrà liberamente andare a mangiare nel ristorante della struttura alberghiera dove passa la notte. Palestre e centri benessere degli hotel, invece, sono aperti solo ai possessori del pass.
Come funziona per i bambini?
Per i bambini l'obbligo di certificazione verde per accedere a locali scatta dai 12 anni, ovvero l'età a partire dalla quale è possibile vaccinarsi contro il coronavirus. Ciò vuol dire che i minori dai 12 ai 17 anni possono ottenere il Green pass proprio come i maggiorenni, con le stesse modalità: tampone negativo, certificato di avvenuta guarigione, o vaccino.
Green pass, dove è obbligatorio dal 6 agosto?
A partire da oggi, 6 agosto, il Green pass servirà per accedere a qualsiasi tipo di servizio di ristorazione al tavolo al chiuso, spettacoli, eventi e competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi, sale da gioco e casinò, concorsi pubblici.