Nel settore delle calzature di fascia alta e lusso il Made in Italy è al primo posto in Europa. Secondo i dati del report annuale 2020 di WorldFootwearYearbook, l'Italia è il decimo per numero di paia nel mondo. È inoltre l'ottavo Paese esportatore a livello mondiale, il terzo in termini di valore.
Ferro +88%, rame +73%, legno +70%: materie prime "impazzite", imprese in grave crisi
A livello mondiale il mercato delle sneakers è in forte espansione. È quello che ha tenuto meglio durante la pandemia e, secondo uno studio EY, prevede un incremento delle vendite ad un tasso di crescita del 10,3% tra il 2020 e il 2025. La spinta arriverà dall'online, in cui sono una delle prime tre categorie per vendita su tutte le piattaforme. Alberto Zunino, amministratore delegato di Gruppo Manifatture Italiane, polo di eccellenza nella produzione made in Italy di sneaker e scarpe formali di lusso, con una capacità produttiva di circa 1 milione di paia di scarpe all'anno, commenta: «Il settore calzaturiero italiano, soprattutto per il segmento lusso, ha dimostrato e dimostra tuttora una grande capacità di reazione alle richieste del mercato. L'alta qualità artigianale è da sempre un elemento fondamentale della nostra produzione: oggi vediamo anche un'accelerazione di trend come l'attenzione crescente alla sostenibilità della filiera e alla provenienza delle materie prime. Questa esigenza di trasparenza integra valori ormai condivisi dai brand e da larghissime fasce della comunità dei consumatori. È, infatti, una delle aree sui cui come Gruppo stiamo lavorando e investendo molto. In questa fase diventa più che mai rilevante sviluppare nuove competenze e un alto livello di specializzazione per affrontare le sfide del futuro, che si basano su innovazione e valorizzazione della filiera, come acceleratori e leve di competitività della nostra produzione made in Italy».
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