L'inglese gi dalla scuola elementare ma non riconvertendo gli attuali maestri.
È uno degli obiettivo del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini. La scarsa conoscenza di una lingua straniera da parte degli studenti italiani è «una emergenza», ha sottolineato il ministro intervenendo ad Rtl Radio.
«La conoscenza di una lingua straniera - ha aggiunto - è un patrimonio che i nostri ragazzi alla fine degli studi devono avere, anche come arricchimento personale. Si sa che l'apprendimento di una lingua ha una resa migliore se fatto da piccoli e quindi dovremmo partire addirittura dalla scuola dell'infanzia, ma sarebbe già un grande passo se cominciassimo dalla primaria. Gli insegnanti certo - ha proseguito - vanno formati ma non penso si possano riconvertire i maestri: otterremo risultati faticosi per loro e modesti per l'apprendimento degli alunni».
Ultimo aggiornamento: 22:19
È uno degli obiettivo del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini. La scarsa conoscenza di una lingua straniera da parte degli studenti italiani è «una emergenza», ha sottolineato il ministro intervenendo ad Rtl Radio.
«La conoscenza di una lingua straniera - ha aggiunto - è un patrimonio che i nostri ragazzi alla fine degli studi devono avere, anche come arricchimento personale. Si sa che l'apprendimento di una lingua ha una resa migliore se fatto da piccoli e quindi dovremmo partire addirittura dalla scuola dell'infanzia, ma sarebbe già un grande passo se cominciassimo dalla primaria. Gli insegnanti certo - ha proseguito - vanno formati ma non penso si possano riconvertire i maestri: otterremo risultati faticosi per loro e modesti per l'apprendimento degli alunni».