MOTTA DI LIVENZA - (g.b.) In quella sorta di "gioiellino" che è la vitivinicola di famiglia, papà Bepi Vedovato, ha creato un vero e proprio museo delle arti e dei mestieri.
La sede è la stessa della Società agricola, la storica Canova sas di via Callunga, a Villanova d Motta, a pochi km dal confine con Venezia, ma si deve salire al piano superiore per ammirare quanto raccolto, restaurato e sistemato in ambiente accogliente e familiare dall'82enne patron Bepi che ha lasciato l'azienda al figlio Remigio, enologo uscito dalla Scuola di Conegliano, e alla figlia Novella che amministra e cura tutta la fase dell'accoglienza.
Nel museo di Bepi ci sono pezzi d'antiquariato e ogni oggetto trasuda ricordi che l'ottuagenario dispensa con la sua parlata veneta doc e sprizzando simpatia.
Se alla fine della visita si degustano poi i rossi dell'azienda di famiglia, la Canova (ma anche gli ottimi passiti o l'ottimo prosecco) la giornata sarà davvero indimenticabile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La sede è la stessa della Società agricola, la storica Canova sas di via Callunga, a Villanova d Motta, a pochi km dal confine con Venezia, ma si deve salire al piano superiore per ammirare quanto raccolto, restaurato e sistemato in ambiente accogliente e familiare dall'82enne patron Bepi che ha lasciato l'azienda al figlio Remigio, enologo uscito dalla Scuola di Conegliano, e alla figlia Novella che amministra e cura tutta la fase dell'accoglienza.
Nel museo di Bepi ci sono pezzi d'antiquariato e ogni oggetto trasuda ricordi che l'ottuagenario dispensa con la sua parlata veneta doc e sprizzando simpatia.
Se alla fine della visita si degustano poi i rossi dell'azienda di famiglia, la Canova (ma anche gli ottimi passiti o l'ottimo prosecco) la giornata sarà davvero indimenticabile.