Striscia, la Procura di Bari: "Servizio falso
di Fabio e Mingo, inchiesta per truffa"

Sabato 9 Maggio 2015
Fabio e Mingo
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Un servizio televisivo falso: ad accorgersi che i due inviati baresi di Striscia la Notizia, Fabio e Mingo, avevano realizzato un servizio falso, è stata la Procura di Bari. La notizia è pubblicata oggi dalla Repubblica. Stando a quanto riferito dall'edizione locale del quotidiano, il pm Isabella Ginefra ha inviato all'inizio di aprile agli studi Mediaset una richiesta di acquisizione di informazioni.



Dopo la messa in onda di un servizio su un finto avvocato sono state avviate indagini sulla presunta truffa. Dall'esito degli accertamenti è emerso che si trattava di un attore. Mediaset ha quindi verificato che in effetti si trattava di un servizio falso.



Di qui la sospensione in diretta e due successive denunce per truffa, una a nome di Mediaset l'altra firmata da Antonio Ricci, depositate alla Procura di Bari. Ieri Fabio De Nunzio e Mingo De Pasquale hanno annunciato che in data 7 maggio Reti televisive italiane ha sciolto, via mail, il contratto che li legava da 19 anni.
Ultimo aggiornamento: 11:31
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