Prime mosse "nucleari" della Nato.
Nato, le basi nucleari in Europa
Cinque sono i Paesi europei dove la Nato ha basi nucleari. Il rapporto, trapelato nel 2019, indica le posizioni esatte. Ora potrebbero essere utilizzate per l'operazione Steadfast Noon ovvero “mezzogiorno costante”, in opposizione alla “mezzanotte” con cui si indica la catastrofe nucleare. Nell'esercitazione saranno coinvolti 14 membri dell'Alleanza e velivoli con capacità nucleare. Parteciperanno inoltre anche jet convenzionali e aerei di sorveglianza per mostrare la capacità dell'Occidente a Putin.
Nato si esercita alla guerra nucleare con l'operazione Steadfast Noon, l'avvertimento a Putin
Nato, le basi nucleari in Europa: dove si trovano
La Nato, come organizzazione in sé, non possiede armi nucleari. Che rimangono sotto il controllo di tre Stati membri nucleari: Stati Uniti, Regno Unito e Francia. Ma un rapporto, trapelato nel 2019, ha rivelato le posizioni delle basi nucleari statunitensi e dell'Alleanza. Sono a Kleine Brogel in Belgio, Büchel in Germania, Aviano e Ghedi-Torre in Italia, Volkel nei Paesi Bassi e Incirlik in Turchia.
Four Belgian F-16s jetting across Europe toward Lithuania presumably for air policing deployment.
Two of them from nuclear base Kleine Brogel. When some people say dual-capable fighters don’t have enough range to strike into Russia, it’s useful to see this. pic.twitter.com/MIgzpBaSQg— Hans Kristensen (@nukestrat) October 5, 2022
La base aerea di Kleine Brogel
Bombe nucleari B61. È questa la tipologia di armi che sarebbe presente nella base aerea di Kleine Brogel, aeroporto militare belga sede del 10° Stormo tattico belga, che opera con F-16 Fighting Falcons. Aerei in grado di trasportare armi atomiche.
Base aerea di Buchel
Venti bombe nucleari B61 sono nella base aerea di Büchel, in Germania. In base all'accordo di condivisione nucleare della Nato, queste armi richiedono un sistema a doppia chiave, con le autorizzazioni simultanee di Germania e Stati Uniti, prima che venga intrapresa qualsiasi azione. La base aerea è l'unico luogo in Germania con armi nucleari dal 2007. Secondo la stampa, gli Stati membri dell'Europa dell'Est della NATO hanno resistito al ritiro delle bombe nucleari condivise dall'Europa, temendo che avrebbe mostrato un indebolimento dell'impegno degli Stati Uniti a difendere l'Europa dalla Russia.
Base aerea di Aviano
Secondo un rapporto statunitense del Natural Resources Defence Council, nella base di Aviano sarebbero conservate 50 bombe atomiche B61-4 di potenza variabile tra 45 e 107 chilotoni. L'aggiornamento di sicurezza di Aviano AB indica che il numero di armi nucleari operative volte a deposito presso la base potrebbe essere stato ridotto e le bombe B61 ridotte da 50 a 25-35.
Aeroporto di Ghedi
L'aeroporto di Ghedi è un aeroporto militare italiano situato in Lombardia a 25 km a sud della città di Brescia. Attualmente è sede del 6º Stormo dell'Aeronautica Militare con il 102º Gruppo "Giuseppe Cenni" (Paperi), il 154º Gruppo (Diavoli Rossi) e il 155º Gruppo (Le pantere) equipaggiati con Tornado IDS e ECR. Secondo il programma NATO di condivisione nucleare, a Ghedi sono conservate 20-40 bombe atomiche B61-3, B61-4 e B61-7, di potenza variabile e massima di 340 chilotoni.
Vochel in Olanda
Si ritiene che dall'inizio degli anni '60 le armi nucleari dell'USAF siano state immagazzinate presso la base aerea di Volkel, per essere utilizzate dagli aerei della nazione ospitante. A partire dal 2008, si ritiene che le bombe nucleari B61 siano in deposito a Volkel, per essere utilizzate dagli squadroni olandesi 311 e 312 F-16 alla base.
La base in Turchia
La base aerea di Incirlik (detta anche base aerea di Adana) è una base aerea militare di İncirlik, città a 12 km da Adana, in Turchia. La base è gestita sia dalla United States Air Force (USAF) che dalla Türk Hava Kuvvetleri. La Base aerea di Incirlik, con una capienza di 100 atomiche, è la base in grado di ospitare il maggior numero di ordigni nucleari americani nell'area europea.