La formula usata da alcuni media russi fa sorridere per quanto è scontata. Spiega che il maggiore generale Alexander Linkov svolgerà temporaneamente il compito di comandante del distretto militare centrale durante l'assenza del maggiore generale Alexander Lapin che avrebbe preso un periodo di vacanza (3 settimane). In realtà la sostituzione di Lapin era nell'aria, visto che era già stato messo in discussione il mese scorso, dopo che era stato bersagliato da critiche, per le sconfitte sul campo dell'esercito russo in Ucraina, lanciate dai fedelissimi di Putin, come il leader ceceno Ramzan Kadyrov e il capo del gruppo di mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin.
I licenziamenti di Mosca
Secondo un'analisi del Ministero della Difesa britannico «questi licenziamenti rappresentano un modello di biasimo nei confronti degli alti comandanti militari russi per il mancato raggiungimento degli obiettivi russi sul campo di battaglia. In parte si tratta probabilmente di un tentativo di isolare e deviare la colpa dai vertici russi in patria». Lapin è solo l'ultimo di una lunghissima lista di generali che sono stati cacciati, dopo avere fallito i risultati che Putin aveva assicurato i russi con la cosiddetta "operazione speciale militare" in Ucraina.
Chi è Linkov
Ma chi è Linkov? La Tass, agenzia russa, si è limitata a spiegare: «Il maggiore generale Alexander Linkov agisce temporaneamente come comandante delle truppe del distretto militare centrale».